La folla che si riversa in pista, davanti al podio, ad acclamare il re di questo weekend incredibile. Le bandiere che sventolano, i caschi di Ayrton Senna, il suo ricordo vivo come un'immagine appena scattata. E' lì, è nel suo Brasile, è dentro la S di Interlagos, che porta il suo nome, e che ad ogni giro, a ogni passaggio di quest gara indimenticabile, lo evoca.
Ayrton Senna c'è, anche a 27 anni di distanza dalla sua morte, e la vittoria di Lewis Hamilton ce lo dimostra ancora una volta. Dentro le immagini bellissime e suggestive scattate questo weekend al britannico, che ha alzato al cielo la bandiera brasiliana e corso con i colori del suo mito di sempre disegnati sul casco, ne sono un'ulteriore prova, malinconica ed emozionante insieme.
Fotografie che parlano da sole e che ci restituiscono la grandezza di due grandi campioni, diversi e mai paragonabili, ma uniti da qualcosa che trascende il tempo, la vita, e che abbraccia solo la passione che li ha resi grandi e indimenticabili.
![[VIDEO] L'inquietante premonizione di Schumacher dopo la morte di Senna](https://crm-img.stcrm.it/images/25816488/HOR_STD/600x/senna-schumacher.jpg)
![28 anni dopo, Daniel Ricciardo accanto ad Ayrton Senna [VIDEO]](https://crm-img.stcrm.it/images/25817759/HOR_STD/600x/post-fb-mow.png)
![[VIDEO] Lucio Corsi è uno di noi, uno di quelli che riconoscono la MotoGP ad occhi chiusi: “Il casco più bello? Ce l’aveva il Sic”](https://crm-img.stcrm.it/images/42468946/HOR_STD/600x/lucio-corsi-motogp.jpg)
