La classifica dei compensi dei piloti di Formula 1 vede sempre lui in cima: Max Verstappen. Il due volte campione del mondo in carica, che oggi corre per la Red Bull, secondo racingnews365.com quest’anno incasserà 55 milioni di dollari, forte inoltre di un contratto che scade nel 2028, più di tanti altri colleghi. Al secondo posto Lewis Hamilton, che guadagnerà 35 milioni e ha un contatto in scadenza quest’anno, senza certezze di rinnovo. Sul podio, al terzo posto, il ferrarista Charles Leclerc, legato alla casa di Maranello con un contatto che durerà fino al termine del 2024, e con un guadagno per quest’anno previsto in 24 milioni di dollari. A 12 milioni si “ferma” invece l’altro ferrarista, Carlo Sainz, anche lui però con un accordo che terminerà a fine 2024.
In mezzo ai due, Lando Norris, che porta a casa nel 2023 20 milioni ed è contrattualizzato fino alla fine del 2025, secondo, in questo, solo a Verstappen. A scendere, troviamo Sergio Perez (10 milioni, scadenza nel 2024) e George Russell, con “soli” 8 milioni. Fernando Alonso (Aston Martin) percepirà 5 milioni, e anche lui scadrà nel 2024. C’è poi una sfilza di piloti da 2 milioni di dollari: da Lance Stroll (figlio del titolare dell’Aston Martin, di cui sono ignote le condizioni contrattuali) a Oscar Piastri della McLaren, passando per Gyanou Zhou dell’Alfa Romeo e Nico Hülkenberg della Haas. Infine, Yuki Tsunoda e Logan Sargeant: il giapponese dell’AlphaTauri e lo statunitense della Williams hanno un compenso di 1 milione di dollari ciascuno, ma mentre il contratto del primo sarà valido anche l’anno prossimo, per l’americano non è detto che il 2024 sarà l’anno del rinnovo: dipenderà dai risultati sulla pista.