Liberty Media proietterà la MotoGP nel futuro? Sì, è la certezza di tutti, ma ogni volta che si vuole avere la garanzia di far venire brividi e lacrimoni agli appassionati è nel passato che si va a pescare. Ecco perché, subito dopo la fine della pausa estiva, già al primo appuntamento dopo le vacanze, la MotoGP ricomincerà con un evento che rischia d’essere più atteso della gara stessa. Il Gran Premio d'Austria della MotoGP al Red Bull Ring di Spielberg, infatti, ospiterà per la prima volta nella sua storia la Red Bull Legends Parade. Ok, non sarà una gara, ma una parata, però c’è chi è pronto a scommettere che, visti i nomi dei piloti che scenderanno in pista, ci sarà da faticare non poco per non farli ingarellare. Nonostante le età, nonostante il tempo e, chiaramente, nonostante moto così differenti da rendere in ipotizzabile una qualche battaglia vera.

Sarà un inizio, magari di qualcosa di più gustoso ancora? Per ora, la Legends Parade sarà guidata dalla leggenda austriaca del motociclismo Gustl Auinger, che nei giorni del GP d’Austria farà da apripista alla storia di questo sport, visto che dietro di lui ci saranno, come annuncia un teaser pubblicato su Instagram proprio sul profilo del Red Bull Ring, Giacomo Agostini, Casey Stoner, Andrea Dovizioso, Loris Capirossi, Toni Mang, Tom Lüthi, Luca Cadalora, Simon Crafar (che torna a fare il pilota per un giorno dopo essere diventato, dall’inizio di questa stagione, lo “spauracchio” di tutti i piloti) e Dani Pedrosa. L'evento, affermano gli organizzatori, trasformerà il Red Bull Ring in un "calderone ribollente di storia motociclistica a due ruote". Ognuno, ovviamente, sarà in sella alla moto con cui ha scritto la storia delle corse e quelle stesse moto, per il resto del tempo, saranno esposte in un’area del circuito aperta al pubblico.

Tra gli eventi che faranno da contorno al Gran premio, la Legends Parade è senza dubbio il più atteso. E, anzi, a leggere la classifica generale, con il mostruoso vantaggio accumulato da Marc Marquez e l’impressionante serie di vittorie, viene quasi da dire che le vecchie glorie rischiano di offrire più spettacolo. Quello che è certo, comunque, è che l’idea di mettere in piedi qualcosa per il futuro, ma con i piloti del passato, stuzzica – e da sempre – la fantasia di molti in MotoGP. E anche Marc Marquez, intervistato sulla questione da TNT Sports, s’è prestato a schierare la griglia dei suoi sogni.
Sì, c’è anche Valentino Rossi e chi si aspettava una qualche esclusione del 46 da parte di Marquez ha dovuto ricredersi. Ma chi sono gli altri con cui il 93 della Ducati vorrebbe confrontarsi nella gara impossibile che ogni appassionato vorrebbe vedere? “Nella mia griglia dei sogni – ha detto – non dovrebbero mancare Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che sono i tre piloti con cui ho già gareggiato. E poi Casey Stoner e Mick Doohan”.