Chi ha vinto, chi ha perso, chi ha fatto il miglior crono e chi, invece, ha preso la paga. Sul track day di Ducati con i piloti della MotoGP a Balaton Park s’è detto e scritto di tutto. Ma, come succede sempre, la vera notizia carina è riuscito a tirarla fuori chi c’era, con il collaudatore della Ducati, Michele Pirro, videoreporter inconsapevole di qualcosa che fino a ora nessuno aveva raccontato: il gran rischio preso da Pecco Bagnaia con la sua Panigale. Sì, mentre tutti, soprattutto sui social, commentavano Bagnaia che ha fermato il cronometro sull'1'41.468, seguito da Márquez a soli tre decimi, Pirro ha postato un momento che poteva trasformarsi nel mega pasticcio dell’estate Ducati. Pecco Bagnaia, infatti, ha rischiato un violento highside in uscita da una curva.

Le immagini mostrano con chiarezza il campione torinese sul punto di essere catapultato dalla sella della sua Panigale V4 S, salvato probabilmente dall'elettronica avanzata della moto e dalla sua straordinaria abilità di controllo. Il momento critico si è verificato dopo un tratto tortuoso del percorso, quando la moto ha improvvisamente perso aderenza al posteriore. Strizza grossa e che fai, torni nel box come quelli normali a ringraziare tutti i santi? No, i piloti della MotoGP sono fatti di una pasta differente e Bagnaia ha continuato il suo giro come se niente fosse, spingendo ancora. Alla curva successiva, infatti, le immagini lo mostrano nuovamente incarognito a dare del gran gas.
L'elettronica della Panigale V4 S, derivata direttamente dalla tecnologia sviluppata in MotoGP e Superbike, ha probabilmente giocato un ruolo determinante, ovviamente insieme a un talento che non è comune, nel salvare la giornata del pilota piemontese. E Marc Marquez? Lui grossi rischi, almeno per quanto è dato sapere, sembra non averli presi, ma la sua giornata sul tracciato ungherese l’ha comunque raccontata in un video. Una settantina di giri per prendere confidenza con una pista che lui stesso ha definito “particolare e strana”. “Richiederà – ha detto - uno stile di guida leggermente diverso dal solito, ci sono molte zone di frenata e accelerazione: sarà necessario adattarsi. Più si entra nel ritmo, più ci si diverte e si sente davvero la velocità. L'asfalto è molto buono, hanno fatto un ottimo lavoro. Con la Panigale V4 S mi sono divertito molto, ma ora non vedo l'ora di correre qui con la MotoGP".
Il fenomeno di Cervera ha successivamente condiviso un video completo del suo giro migliore attraverso il suo canale YouTube, utilizzando la tecnologia Insta360 per sentirsi quasi in sella con lui. "Le mie prime impressioni sul circuito del Balaton sono buone – ha poi aggiunto - La pista è piccola e bisogna stare attenti nelle chicane, ma sono soddisfatto. Il layout è unico e ci stiamo divertendo. Sarà diverso con la Desmosedici GP, ma per ora mi sono goduto la Panigale V4. Anche provando a metterla di traverso".