La Coppa d'Africa porta con sé sempre storie magiche e speciali, e lo fa anche nell'edizione che si sta svolgendo in questi giorni in Marocco. Nella giornata di ieri si è conclusa la fase a gironi, e nelle ultime ore sta facendo il giro del web il video di un uomo. È immobile mentre intorno a lui si scatena il caos del tifo fra cori e bandiere, la mano alzata, gli occhiali, i baffi, e poi la giacca gialla, la camicia e la cravatta azzurre e i pantaloni rossi, i colori della Repubblica Democratica del Congo. Un pazzo, direbbero molti, “un artista, un intrattenitore”, ha detto lui ai media che lo hanno intervistato. Si chiama Michel Kuka Mboladinga, è un tifoso della Repubblica Democratica del Congo ed ha tenuto la stessa identica posa, senza muoversi nemmeno per esultare, nei 115 minuti contro il Benin, durante gli oltre 90 minuti contro il Senegal e infine mentre la sua squadra procedeva verso una brillante vittoria per 3-0 contro il Botswana, blindando la qualificazione.
Ma dietro il meme si cela un curioso omaggio. Il tifoso infatti imita la posa di Patrice Émery Lumumba, fondatore del Mouvement National Congolais e mito fondativo della moderna Rdc. Il vecchio “Congo Belga” ha vissuto infatti una delle più feroci dominazioni coloniali di tutta l'Africa, ex dominio personale del Re del Belgio Leopoldo II che ha messo in pratica uno sfruttamento brutale della popolazione e delle risorse. Dopo la morte di Leopoldo lo stato belga ha assunto il controllo del paese ma permangono i problemi, in questo contesto emerge la figura di Lumumba, leader nazionalista che guiderà i congolesi all'indipendenza diventandone il primo Primo ministro, per poi essere assassinato appena un anno dopo la sua nomina trasformandosi in un martire. Un simbolo di patriottismo e lotta per la libertà contro le violenze e lo sfruttamento coloniale, non solo per la Repubblica Democratica del Congo ma per tutta l'Africa, che oggi viene omaggiato anche dagli spalti della Coppa d'Africa da questo particolare tifoso.