La matematica è sempre stata il vostro cruccio scolastico e anche ora, quando dovete calcolare il resto di uno spritz sperate che il barista vi anticipi la cifra? Avete sempre sognato di guidare una auto sportiva, ma già con l’utilitaria avete speso più dal carrozziere che in carburante? E la moto, sì, l’avete comprata, però oltre al giro del quartiere non fate per timore di sfasciarla? Niente paura, perché la soluzione a tutti i vostri problemi sta per arrivare.
Elon Musk con Tesla sta infatti studiando (e collaudando personalmente) come toglierci la guida, la Bmw ci metterà le “rotelle” e Google si sostituirà all’insegnate di ripetizioni per i compiti: saremo disadattati, certo. Ma felici.
Goole Lens
Nell’ottica di facilitare il processo di apprendimento, Google da tempo forniva uno strumento per la risoluzione delle equazioni, chiamato Socratic, ma a breve verrà integrato a Google Lens, rendendo il tutto ancora più intuitivo. Ovviamente le possibilità di Lens non si fermano solamente al risultato delle equazioni: lo studente avrà anche accesso a tutti i passaggi necessari per risolvere il problema, oltre che una raccolta dei concetti teorici a monte dei procedimenti utilizzati. Inoltre, nell’ambito della Realtà Aumentata, per spiegare meglio concetti complessi relativi alle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), Google ha predisposto il suo strumento di visualizzazione AR integrato in Search per mostrare, quando possibile, i risultati come modello 3D. In questo modo quando un giovane studente cercherà, ad esempio, un atomo di un particolare elemento potrà vederlo in 3D attraverso la fotocamera del dispositivo.
Autopilot di Tesla
Si chiamerà Full Self Driving, ma in Tesla lo definiscono già come un salto temporale per le incredibili potenzialità che sarà in grado di esprimere e la reale capacità di districarsi sulle strade e tra gli altri utenti dell’asfalto senza l’intervento umano. Tanto che in Tesla l’ormai noto autopilot, così come era stato concepito fino ad ora, è destinato ad essere messo in pensione in favore del nuovo sistema. Che non è un aggiornamento e nemmeno una evoluzione, ma una vera e propria rivoluzione, come ha detto lo stesso patron dell’azienda americana Elon Musk. Lo stesso Musk sta collaudando personalmente il Full Self Driving, avendolo fatto installare sulla sua auto.
La moto Bmw che non cade
Grazie ad un sistema “Self Balancing“ che la tiene sempre in equilibrio, sia durante la guida che quando è ferma, la Bmw lancia per la mobilità del futuro delle due ruote - dopo le vetture visionarie di Bmw, Mini e Rolls-Royce nell‘ambito della mostra “Iconic Impulses. The Bmw Group Future Experience” - “Bmw Motorrad Vision next 100”, come gli altri prototipi di auto del Gruppo, questa moto insomma riesce ad avere un equilibrio tutto suo: “Non sarà più possibile cadere dalla moto” spiegano alla casa tedesca, perché “in determinate situazioni di guida, i sistemi potranno conferire alla motocicletta maggiore stabilità e assicurare al guidatore un livello di sicurezza superiore.