“Andiamo a fare i criminali in val di Cembra” il titolo del video andato subito virale in rete, e cancellato solamente pochi giorni dopo l’accaduto, che documentava la gara clandestina di quattro motociclisti e le loro corse sfrenate tra i tornanti e i centri abitati della vallata del Trentino. Il fatto, che aveva alzato un polverone di polemiche e generato l’indignazione degli abitanti del luogo, risale allo scorso giugno, e da quel momento, dopo la rimozione del video dai social, i bikers fuorilegge sono rimasti nell’anonimato più totale, tant’è che il caso sembrava essersi assopito col tempo (e quasi dimenticato). Ma i carabinieri di Segonzano erano riusciti a scaricare in tempo il filmato, che è stato poi immediatamente passato agli agenti della stazione di Cavalese, i quali sono riusciti a identificare i colpevoli, denunciandoli.
Nel video scaricato e analizzato dai carabinieri, i motociclisti avevano documentato le loro bravate in sella alle due ruote sportive tra le strade trentine. Nello specifico, si vedono i quattro impegnati in una sorta di (illegale) blocco stradale. Posteggiati lungo la carreggiata all'imbocco della galleria di Faver, cercavano di fermare gli altri motociclisti per chiedere loro di eventuali posti di blocco delle forze dell’ordine. Alla risposta negativa, seguiva l’esultanza, e poi la partenza per quella che è stata considerata allo stremo di una vera e propria gara clandestina tra i tornanti, e addirittura i centri abitati, della vallata. Da questo video, inoltre, è possibile anche intravedere le velocità toccate dai quattro: 162 chilometri orari in galleria e 236 chilometri orari sulla retta di Portegnano, nel comune di Altavalle. I motociclisti denunciati ora dovranno rispondere del reato di gareggiamento, con delle pene che prevedono una multa da 5 mila a 20 mila euro, e una reclusione da sei mesi ad un anno, oltre la confisca di tutti i veicoli a loro intestati ed utilizzati per la gara.