É stata arrestata Tiziana Morandi, la 47enne accusata di attirare le vittime, o nella sua abitazione o direttamente nella loro, drogarle e, quando erano prive di sensi, agire indisturbata portando via tutto quello che di prezioso riusciva a trovare. L’indagine è stata condotta dai carabinieri, coordinata dalla Procura di Monza. L’ultimo episodio, quando ha convinto un 71 enne a partire dalla Campania per raggiungerla a Bellusco (Monza), per aiutarlo a vendere monete antiche e pennini dal valore di 70 mila euro, per poi drogarlo con le benzodiazepine e rapinarlo. Questa volta però è stata scoperta. La donna, dopo aver circuito un pensionato sui social, lo ha convinto a salire su un treno con tutti i suoi preziosi averi e a raggiungerla in Brianza. Una volta a casa sua, secondo l'accusa, l'anziano è stato drogato con benzodiazepine. In stato confusionale, lo ha convinto a comprarle gioielli per 4 mila euro e poi a salire su un treno per Torino, dove li avrebbe attesi il misterioso compratore. Una volta nel capoluogo piemontese, forse dopo aver rincarato la dose di benzodiazepine, la donna é sparita con i preziosi lasciando da solo il 71enne, che ha avuto un malore ed è stato portato all'ospedale Mauriziano. A quel punto l'amara sorpresa: la preziosa collezione di monete e pennini era sparita. A casa della donna i carabinieri hanno recuperato 10 pennini in oro, 2 bracciali in oro, 2 flaconi di delorazepam, un1 flacone di "sedivitax" e denaro contante. La 47 enne di trova ora in carcere a San Vittore (Milano).
Pare che per procurarsi le benzodiazepine, si avvalesse di false prescrizioni mediche che esibiva all'occorrenza al Pronto soccorso millantando di essere in cura psichiatrica. Le indagini coordinate della Procura della Repubblica di Monza sono state avviate quando, nell'agosto 2021 un anziano 83enne di Roncello (Monza), trovato dal figlio in casa in stato di incoscienza, trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Vimercate, era risultato positivo alla benzodiazepina. L'uomo, una volta risvegliatosi in ospedale, con grande rammarico si era accorto di non avere più al collo la collana con alcune medagliette e la fede al dito. Stessa sorte era toccata – sempre secondo gli accertamenti - ad un 84enne conosciuto in un bar ed invitato a consumare a casa sua una camomilla 'corretta', anche lui risvegliatosi in ospedale senza soldi nel portafogli. Poi è toccato a un 67enne, originario della provincia di Como, che la donna ha agganciato sui social, ad un 51enne della provincia di Milano, ad un 27enne circuito a Milano e ad un 71enne di origine irpina.