Mentre il mondo piange la morte di Angela Lansbury, venuta a mancare l'11 ottobre 2022 all'età di 96 anni, noi di MOW abbiamo deciso di celebrarne la vita. E che vita. Oltre ai 70 anni di carriera tra cinema, teatro e tv, la biografia dell'amatissima attrice regala aneddoti per cui quegli sciagurati che hanno scritto le sciape avventure seriali di She Hulk avrebbero solo da darsi al bricolage seduta stante. Non stentiamo a credere che, per fiction, la nostra sia finita a vivere nell'immaginario paesino di Cabot Cove, dove, stando alle stime del Daily Mail, il tasso di omicidi è stato superiore a quello dell'intero Honduras. Veniamo ai fatti, andando a illustrarvi perché, con buona pace di quel perdigiorno di Chuck Norris, you do not mess with Jessica Fletcher.
Inziamo con un matrimonio sciagurato. Era il 1945 quando Angela convolò a nozze con il celebre attore dell'epoca Richard Cromwell. Bello, bellissimo, amato e ambito da tutte le donne del mondo... ma anche totalmente omosessuale, dettaglio che si era dimenticato di rivelare alla futura moglie prima di scambiarsi il fatidico sì all'altare. "Fu uno choc - dichiarò dopo anni di distanza Lansbury - ma al tempo come avrei potuto sospettarlo? Non avevo alcuna conoscenza in ambito sessuale. Comunque, siamo rimasti in buoni rapporti e alla fine credo che, rispetto a me, sia stato molto più triste per lui scoprire di non essere in grado di adempiere alle sue funzioni". Ah. L'uomo morì prematuramente a 50 anni, anno del Signore 1960. Non viveva a Cabot Cove.
È il 1949 quando Angela si sposa di nuovo, e questa volta per sempre, con Peter Shaw, anch'egli attore (poi manager di star del calibro di Katherine Hepburn, infine produttore di blockbuster per il cinema tipo Hannibal). L'uomo ha già un figlio, David, a cui Lansbury fa da madre mentre a sua volta diventa mamma bis: nel '52 nasce Anthony e l'anno successivo la sorella Deirdre. Raggiunti a malapena i vent'anni, sono entrambi tossicodipendenti. Da eroina.
Di più, la ragazza comincia a provare una certa simpatia per un chiacchierato cantautore carismatico della zona che va in giro col chitarrino e pare abbia messo in piedi una sorta di sciroccata comunità hippie: sì, Charles Manson. Deirdre iniziò a frequentare quella che sarebbe divenuta la famigerata "Family" del più noto serial killer della storia. Fino a che la madre della giovane si recò in loco, la portò via di peso e mise tutta la famiglia sul primo aereo per l'Irlanda. Era l'estate del 1969. Qualche settimana dopo, sarebbe avvenuto il massacro di Cielo Drive in cui, tra gli altri, rimase uccisa Sharon Tate, incinta di otto mesi e moglie del regista Roman Polanski. You do not mess.
Posto che già si trovava in Irlanda, oltre a seguire personalmente la disintossicazione (andata a buon fine) di entrambi i figli, Lasbury mise su una fattoria in quel di Country Cork, con affaccio sulla costa. La fattoria esiste tuttora e andrà in eredità alla prole dell'attrice, insieme a, tra le altre magioni di tutto rispetto, un appartamento newyorkese, in pieno Central Park, del valore di due milioni di dollari e la villa extra-lusso di famiglia a Brentwood, California.
Ma quanto ha guadagnato la Lansbury nella vita? Cifre da Narcos. E, per di più, del tutto legali. Mentre ci faceva compagnia in pausa pranzo disvelando crimini e misfatti, la nostra per la sola prima stagione de La Signora in Giallo, intascava la bellezza di 300mila euro. A puntata. E 22 sono gli episodi della season 1, per un totale di 6.6 milioni messi in saccoccia soltanto con l'esordio delle avventure di Jessica Fletcher. Il cachet dell'attrice è poi aumentato in modo direttamente proporzionale al sempre più vasto successo di Murder, She Wrote a livello mondiale. Dodici stagioni, 264 episodi. Però era buona la pasta scotta di nonna, eh.
Angela Lansbury se ne è andata dopo una vita lunga e incredibile qui sul nostro pianeta. Già che da qualche anno a questa parte, pressoché chiunque val bene un biopic, ci auguriamo che presto chi di dovere voglia approfondire la sua #ThugLife strutturandola in un film, una docu-serie, un gioco da tavola (ah no, quello già c'è, in più di una versione). Nel frattempo, chiaro, il mito di Jessica Fletcher vivrà per sempre. You do not mess, she wrote.