Via dalla pazza Italia, Rifacendomi cuore e padiglioni auricolari sentendo “Cortez the Killer”, enorme brano scritto e suonato da Neil Young, interpretato da Warren Haynes e i suoi Gov't Mule, non posso, celermente, non prendere atto del desiderio di lasciare il patrio suolo a meno che, come a Bardonecchia, il patrio suolo non venga a noi. Non a me che sto, "vigliaccamente", a Dublino. Roberto Mancini lascia, e nessuno si lamenta ma in molti gioiscono, la nazionale di calcio, ma non perchè la faceva giocare schifosamente male ma per andare, anche lui, in Arabia Saudita. Coperto d'oro. Patriota. E patriota anche il primo ministro Giorgia Meloni che, dal "buen retiro" pugliese, ha accettato l'invito del premier albanese, ex sindaco di Tirana, Edi Rama, per andare in Albania, invito subito accettato. Perché, intanto, ha detto e ribadito che lei dell'autunno non si preoccupa. Certo, è in terra albanese. Suolo italico quando c'era re Zog e faceva parte dell’Impero Mussoliniano. Mussolini, per la Meloni, "il più grande statista del secolo".
Invece di favoleggiare e pensare al ponte sullo Stretto - se ne parla dal 1840 - perché il ministro delle Infrastrutture - e anche delle infradito a vedere le foto in vacanza di Matteo Salvini con la fidanzata Francesca Verdini figlia di Denis - non pensa alla gente di Bardonecchia e dintorni? Perché? E cosa dice il primo ministro in trasferta delle accuse del presidente della regione Emilia Romagna che ha dichiarato di non aver fondi dopo la disastrosa alluvione (15 morti e 30-40 mila sfollati) che ha colpito la regione? Ah, se ci fosse un'opposizione e non una petulante barzelletta. Se non vi comprate tutti i cd dei Gov't Mule e Warren Haynes, dopo aver sentito questa versione di “Cortez the Killer” - tema scottante magistralmente esposto dallo storico statunitense William Prescott in due massicci volumi, "La conquista del Messico" e "La conquista del Perù" - mi taglio la secolare barba. No, magari me la accorcio. Gente mia, sono tanti minuti - credo 14 - che vi spellano tutto e tutti. E andiamo. Sarà una risata che li seppellirà.