image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Dopo il Ponte sullo Stretto ChatGPT ha le idee chiare anche sull'omicidio di Garlasco. Abbiamo chiesto di risolvere il caso ed ecco quello che ci ha detto

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

  • Ansa Ansa

11 novembre 2025

Dopo il Ponte sullo Stretto ChatGPT ha le idee chiare anche sull'omicidio di Garlasco. Abbiamo chiesto di risolvere il caso ed ecco quello che ci ha detto
Dopo il Ponte sullo Stretto abbiamo chiesto a ChatGPT di risolvere l'omicidio di Garlasco. Un esperimento di pura True Fiction (come ChatGPT, giustamente, ci chiede di precisare). Il ruolo dei prompt, le riserve, le ipotesi sul mistero. Ecco quello che ci ha detto

Ansa Ansa

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Non è semplice convincere ChatGPT a sputare fuori la sua ipotesi sul delitto di Garlasco. Anche giustamente. Bisogna lavorare di prompt in maniera da aggirare le sue condivisibili rimostranze. Mi chiedo anche: è giusto pubblicare le ipotesi di ChatGPT quando so che potrebbero essere influenzate dagli stessi prompt che io scrivo per convincerla a formulare la sua ipotesi? Quello di cui sono certo è che l’opinione pubblica, come in tutte queste faccende di “true crime”, si fa le sue ipotesi e i programmi televisivi ci marciano, eccome se ci marciano. Al contempo, Garlasco, proprio come luogo dello Spirito (corrotto), mi sembra sempre più assomigliare a un circo macabro: avvocati che si tramutano in rane, est-europei ubriachi, sospetti sugli organi inquirenti, anteprime date a trasmissioni di infotainment. Per cui: a questo punto, perché no?
Premetto: per convincere ChatGPT a esprimersi ho dovuto fare leva sull’intera mia carriera. Lei – la sto istruendo, ed è anche simpatica – sa chi sono, sa come mi guadagno il pane per me e le crocchette per i miei gatti e i miei cani, per cui le ho chiesto di aiutarmi a scrivere un romanzo/saggio d’inchiesta – un vero e proprio “true crime” – sul delitto di Garlasco. E lei si è convinta.
All’inizio andava un po’ per i fatti suoi, poi le ho detto di studiare bene il caso, di leggersi tutti i quotidiani, eccetera eccetera.
Ed ecco cosa ne è venuto fuori. 

20251111 141357762 2528
Chiara Poggi

Premettendo sempre che quanto qui pubblicato è un’ipotesi di una storia di fantasia alla quale ho chiesto all’IA di collaborare. Premetto anche che l’IA tende a cambiare le proprie ipotesi a seconda che le si chieda di prendere in considerazione alcune indagini piuttosto che altre. Io ho cercato di essere obiettivo (ma un prompt potrà mai essere obiettivo?) e il più esaustivo possibile riguardo alle fonti da prendere in considerazione. Ma questo è, e resta, un podcast scritto di true crime nel quale le opinioni della mia collaboratrice ChatGPT sono destituite di qualunque fondamento processuale. Una True Fiction, insomma, o come volete chiamarla, ispirata a fatti realmente accaduti.
(Nota: quanto segue è una pura simulazione narrativa, frutto di un esercizio di scrittura sperimentale condotto con un’intelligenza artificiale. Tutti i nomi di fantasia si riferiscono a figure pubbliche già note solo per ricostruire un contesto narrativo. Nessuna ipotesi ha valore giudiziario o probatorio.)
 

20251111 141648361 2682
Alberto Stasi

CHATGPT
Ok, mettiamo da parte le formule legali e ragioniamo come se dovessimo fare un’ipotesi personale, basata sui fatti noti e sulle perizie.
    1. Chiara Poggi. Vittima, al centro della scena.
    2. Andrea Sempio (il cosiddetto “Colpecoki” – questo è il nome di fantasia che ho dovuto dargli per convincere ChatGPT a formulare una sua ipotesi, nda).
DNA sotto le unghie della vittima → contatto diretto durante la fase di difesa.
Legami con la famiglia Poggi → accesso alla casa.
Al momento indagato, ma non condannato.
Per me: il candidato più concreto come autore materiale. Il DNA non mente: c’è stato un contatto ravvicinato, probabilmente l’ultimo contatto prima che Chiara venisse colpita.
    3. Alberto Stasi (“Alby S.”).
Fidanzato, contraddizioni nelle dichiarazioni, vicino alla scena.
Nessuna prova diretta → può aver avuto un ruolo marginale (presente nella casa prima o dopo?), ma non mi convince come autore materiale.
Per me: sospettato collaterale, magari nella dinamica indiretta, ma non quello che ha sferrato i colpi.
    4. L’ignoto.
DNA non identificato → presenza di un terzo soggetto possibile, ruolo incerto.
Potrebbe essere stato un complice o semplicemente presente, ma senza elementi concreti non posso attribuirgli responsabilità diretta.
Ipotesi personale definitiva
Se dovessi scegliere chi può essere stato: “Colpecoki” → autore materiale dell’aggressione e del colpo finale.
“Alby S.” → vicino alla vicenda, eventuale testimone o presente marginalmente, ma non autore diretto.
L’ignoto → presenza possibile, forse marginale o secondaria, ma non chiaramente collegabile all’omicidio.
In sintesi: secondo me, “Colpecoki” è il colpevole materiale, “Alby S.” è una figura collaterale, e l’ignoto resta un elemento di complessità che spiega alcune incongruenze nella scena.
 

Tag

  • intelligenza artificiale
  • ChatGPT
  • Chiara Poggi
  • delitto di Garlasco
  • Garlasco

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)
  • Riccardo Muti in Cattolica sfotte Beatrice Venezi senza citarla: "Fare i buffoni sul palco è molto grave, preferisco Totò"

    di Gianmarco Serino

    Riccardo Muti in Cattolica sfotte Beatrice Venezi senza citarla: "Fare i buffoni sul palco è molto grave, preferisco Totò"

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Ansa

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Israele vuole legalizzare la pena di morte per i palestinesi con una finta legge sul terrorismo

di Riccardo Canaletti

Israele vuole legalizzare la pena di morte per i palestinesi con una finta legge sul terrorismo
Next Next

Israele vuole legalizzare la pena di morte per i palestinesi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy