Due spin-off di Stranger Things e uno di Kill Bill
Spin-off. Questa è l’epoca degli spin-off. Adesso tocca, insieme, a Stranger Things e a Kill Bill, ed entrambi gli spin-off sono crossmediali: lo spin-off di Kill Bill – Yuki’s Revenge – è prodotto in collaborazione con il videogioco Fortnite, mentre lo spin-off di Stranger Things, in attesa della serie TV anticipata dai Duffer Brothers, è un romanzo in uscita domani negli Stati Uniti, dal titolo Stranger Things: One Way or Another. È ambientato tra la quarta e la quinta stagione e ha per protagonista Nancy Wheeler, impegnata in un’avventura insieme a Robin Buckley. Viste le protagoniste, sarà probabilmente una action-comedy nel perfetto stile dei romanzi di R.L. Stine (che, dalla serie Piccoli Brividi a Fear Street, è uno degli autori più citati tra le ascendenze di Stranger Things — da Fear Street Netflix ha tratto anche una trilogia, da vedere assolutamente nell’attesa dell’uscita di ST Volume 2).
Questa volta la narrazione si concentra sulla passione giornalistica e investigativa di Nancy — spesso presa in giro dagli amici con citazioni da Nancy Drew, i cui libri sono anch’essi tra le fonti dei Duffer Brothers — con atmosfere un po’ alla Halloween, con una misteriosa presenza che sembra seguirla. Un giallo-horror, insomma, in cui gli strani comportamenti di un ragazzo della scuola mettono in allarme la Wheeler e la spingono a indagare, con il controcanto comico di Robin (che anche nella stagione 5 ha il compito che, nel teatro shakespeariano, era affidato al “folle” — a proposito, nessuno sembra ancora aver notato i parallelismi tra Stranger Things 5 e Amleto).
In Italia siamo più o meno tagliati fuori a colpi di katana Hattori Hanzo
Gli elementi alla Scream ci sono tutti: l’horror del Sottosopra, il presunto killer che segue Nancy, la parte comica affidata alla presenza di Robin. L’universo creato dai Duffer Brothers è una cornucopia di rimandi e citazioni. Non si conosce ancora la data dell’uscita italiana. Intanto si parla già di un altro spin-off di Stranger Things, questa volta in versione serie animata: dovrebbe intitolarsi Stranger Things: Tales from ’85, ambientato tra la seconda e la terza stagione della serie principale. I personaggi animati avranno le voci originali dei protagonisti del live-action (per chi ha visto la serie in lingua originale è un’ottima notizia). La première è prevista per l’anno prossimo.
Lo spin-off di Kill Bill su Fortnite è invece un’operazione ibrida: un evento in-game e un cortometraggio animato intitolato The Lost Chapter: Yuki’s Revenge. Ha debuttato in Fortnite da poche ore e usa modelli e Unreal Engine di Epic per animare una scena che Tarantino aveva scritto ma mai girato. Uma Thurman torna a dare la voce alla Sposa; la sequenza mescola cameo di Fortnite (Peely, Skull Trooper) con le iconografie di Kill Bill: tuta gialla, katana Hattori Hanzo, petali di ciliegio.
Il corto racconta la vendetta di Yuki, sorella di Gogo Yubari: arriva negli Stati Uniti per inseguire Beatrix Kiddo, in una storia breve ma densa di azione — sparatorie, inseguimenti in auto e uno scontro diretto che amplia il mito originale senza tradirlo. La regia riscrive il frammento perduto in chiave animata, con motion capture e sceneggiatura di Tarantino.
Nel gioco, l’update aggiunge una zona ispirata alla House of Blue Leaves, una linea di skin (Yuki, Beatrix). Epic ha anche legato l’operazione al ritorno al cinema, il 5 dicembre, di Kill Bill in versione estesa (entrambi i capitoli) nella versione “uncut”, intitolata Kill Bill: The Whole Bloody Affair: chi compra il biglietto nel weekend di apertura riceverà codici per contenuti in-game. Ma noi siamo in Italia e della versione cinematografica estesa di Kill Bill non si sa nulla.