Si è conclusa la settima edizione del Grande Fratello Vip. E questa è già una splendida notizia. Per completezza d'informazione, ha vinto la modella triestina Nikita Pelizon, già vista in gara a Pechino Express lo scorso anno. Esauriti i convenevoli, passiamo a ciò di cui ci interessa davvero parlare. Super favorito al trionfo finale, ma tornato a casa con una scarpa e una ciavatta, Edoardo Tavassi. Non importa che sappiate chi sia, conta quello che ha dimostrato nel corso del reality. Ovvero che essere un maschio etero, oggi come oggi sembra non esistere insulto peggiore, non sia per niente una bestemmia, checché ne vogliano pensare le nazi-fem. Anzi. Lo show di Canale 5 ha tenuto a battesimo, grazie a lui, la resurrezione dell'eterosessuale, come categoria da rispettare, proteggere e trovare pure sexy senza tema di smentita. Sarà arrivata l'ora di fare pace con questo dato fattuale? Mentre lo auspichiamo, eccoci a narrarvi le mirabili gesta der Tavassone. Libera nos a fluido, daje.
Classe 1985, Edoardo Tavassi è stato tirato dentro al circo del Grande Fratello Vip in quanto fratello di Guendalina, pure lei ex reclusa di successo in quel di Cinecittà. Entrato in corsa a due mesi dall'inizio del reality, la sua intenzione dichiarata è stata fin da subito chiarissima: trovarsi una fidanzata. Dopo svariati picche collezionati un po' per scherzo ma anche sul serio, ce l'ha fatta. La fortunata è la bionda influencer Micol Incorvaia, finalista come lui. La loro non è certo stata l'unica storia a cui lo sciagurato gioco ha dato i natali, ma è di certo la meno horror di questa covata. Anzi, Tavassi ha conquistato la fanciulla a forza di sfottò, chiedendole: "Ma sei te?! Su Instagram me parevi Megan Fox!" per rompere il ghiaccio.
Genuinamente simpatico, nonostante alcuni mesti siparietti per i social a cui il Gf Vip lo ha sottoposto, ogni volta in cui prende parola si ha l'impressione di sentire l'eco delle Micro Machines che avrà di certo fatto schiantare contro le pareti di casa da bambino. Mentre gli altri concorrenti, spesso più bellocci e palestrati di lui, si rimiravano allo specchio per controllare la spinzettatura delle sopracciglia o la tridimensionalità dell'addominale prepotente, Tavassi ha agito andando alla conquista della sua Micol. Ed è stato pronto a tutto per raggiungere lo scopo. Ha letteralmente divelto i microfoni della Casa per potersi concedere della sana camporella con l'amata, al riparo da occhi e orecchie indiscreti. Il gesto gli è valso una durissima reprimenda da parte del conduttore Alfonso Signorini e l'ha portato a tanto così dalla squalifica in diretta. Non è riuscito a stare serio nemmeno in questo frangente, mantenendo un sorrisetto beffardo per l'intera durata della mega-strigliata galattica. Cosa gliene poteva fregare, del resto? Aveva ragione lui. E concordiamo.
Il quadro che è uscito del maschio etero da questo Grande Fratello Vip è stato mediamente sconfortante. L'ex di Belen Antonino Spinalbese ha portato avanti la bandiera del machismo involuto, mettendosi a dar voti alle prestazioni porcine delle donne con cui aveva passato una notte o qualche mese. Sì, compresa l'attuale conduttrice de Le Iene. Vanesio e pieno di sé, terrificante il modo in cui ha dato il benservito alla coinquilina Oriana Marzoli al risveglio da una sgambettata hot: "Sono stato con una Ferrari, ora non posso accontentarmi di una Porsche". Poi c'è Daniele Dal Moro, squalificato per l'eccessiva veemenza nelle sfuriate, che ha più volte rifiutato il bramoso assedio della Vippona di turno perché intimidito dalle telecamere. Per non parlare di Edoardo Donnamaria che, nella Casa, si è fidanzato con la capricciosa influencer Antonella Fiordelisi, diventando da quel momento il suo schiavo nonché bambolotto voo-doo personale. Che mestizia.
In mezzo a tutto questo sfacelo, Edoardo Tavassi si è imposto come maschio etero vero, uno che si guarderebbe allo specchio, facendoci caso, proprio se dovesse capitargli davanti al muso. Dotato di grandissima (auto)ironia, ha conquistato tutti con sarcasmo e piacioneria romana senza mai risultare viscido, doppiogiochista o, semplicemente, un invertebrato. Anzi, tra un limone e l'altro con la sua Micol, si è guadagnato anche il ruolo di "burattinaio", prendendo in mano le redini di molte dinamiche di gioco. Ma chissenefrega.
Da ragazzo lo hanno infilato nell'esercito "ma io volevo fare l'animatore nei villaggi turistici" e proprio all'esercito italiano, nonché all'amata nonna scomparsa per cui si è più volte commosso, ha dedicato la qualificazione in finale: "C'avevo ragione io, tiè!". Da notare anche il fatto che possa vantare un rapporto splendido con le sue ex: con Diana Del Bufalo si è lasciato in ottimi rapporti tanto che l'attrice è diventata migliore amica di un'altra precedente compagna del Vippone. Che vive nello stesso condominio di Tavassi, al piano di sotto. No, essere un maschio etero non fa schifo. Se lo sai fare.