Grazie Beyoncé, bisogna ringraziare sempre Beyoncé, lo sanno tutti: grazie Beyoncé che al Gran Premio di F1 di Las Vegas hai fatto vincere la Ferrari. Non quelle in pista (Leclerc quarto, Hamilton ottavo), bensì la tutina Ferrari di pelle, col rinforzo al cavallo rampante, indossata da Beyoncé (che ha il cavallino rampantissimo, uh come rampa).
Anche i piloti Ferrari e tutto lo staff tecnico, ingegneristico, meccanico, hanno ringraziato Beyoncé per avere fatto vincere la Ferrari di pelle, in un Gran Premio stracolmo di vip. Attenzione, mi dicono dal paddock, non era di pelle ma di lattice, sicuramente, data la location: di lattice con serbatoio.
Dicono che al paddock ci fossero anche altri vip, ma secondo me, quando c’è Beyoncé, gli altri vip non sono vip ma sconosciuti di passaggio. Beyoncé era col marito — Jay-Z dicono si chiami (ma io non lo conosco) — e dicono anche che stia aspettando che Donald Trump conceda la grazia a Puff Diddy, o Daddy, o P-Diddy, non saprei, perché non conosco neanche lui.
Queen B era prima apparsa in tutina di pelle da motociclista — era di pelle? Sì, mi confermano — poi il capo dei capi della Formula 1 a Las Vegas è andato da Beyoncé in ginocchio sui cuscinetti a sfera e le ha umilmente detto: “Queen B, i pilotini oggi dovrebbero guidare le macchinine, ma abbiamo tutti visto che Lei, grazie Beyoncé, indossa un completo da motociclista. Ecco, io sono qui a chiederLe: oggi ha voglia di moto? Perché ho parlato coi pilotini e sono tutti disposti a fare la gara in moto se Lei preferisce”.
Al che Beyoncé ci ha pensato, ha mandato a morte lo stilista che le aveva fatto mettere un completino da motociclista Louis Vuitton, ha comprato la Louis Vuitton e ha ordinato di incendiarla. Poi ha telefonato a Enrico Cardile e a Flavio Manzoni, che disegnano le Ferrari di F1, e ha detto loro di cucirle, a mano e coi denti, un completino automobilistico.
“Di pelle?” hanno chiesto i due. Beyoncé ci ha pensato: “No, di lattice”. “Ok, lattice”, hanno detto Cardile e Manzoni. “Un attimo!” ha detto Beyoncé, “la voglio col serbatoio”.
La conversazione è stata ascoltata da tutte le assolute nullità presenti (tutti sono nullità quando c’è Beyoncé), come Ben Affleck, che indossava un giubbotto comprato dai cinesi, Naomi Campbell vestita da piccola fiammiferaia, Travis Scott vestito da imitazione di presepe napoletano e altri che boh, chissà chi erano.