Sotto processo con l'accusa di avere truffato vip e personaggi dello sport tra cui gli ex allenatori della Nazionale, della Juventus e dell’Inter Marcello Lippi e Antonio Conte (oltre all’attaccante giallorosso Stephan El Shaarawy), il broker Massimo Bochicchio è morto sulla Salaria, a Roma, dopo un incidente in cui la sua moto è andata a fuoco.
Proprio nei giorni successivi era in programma a piazzale Clodio l'udienza in cui era imputato. In base a quanto si apprende Bochicchio è morto sul colpo.
Qui sotto il video ripreso da una coppia che transitava in auto.
Secondo quanto riporta la Gazzetta, “Bochicchio ha perso il controllo della moto su cui viaggiava finendo fuori strada. Il mezzo si è incendiato con l'uomo ancora a bordo e i soccorsi non hanno potuto che constatare il decesso. Bochicchio era ancora agli arresti domiciliari e assisteva al suo processo per esercizio abusivo dell'attività finanziaria e riciclaggio, ma quello spostamento in moto era stato autorizzato dal giudice. Sulla dinamica sono in corso delle indagini, ma sembra che l'incidente sia stato solo una tragica casualità”.
Il Fatto riferisce che i suoi guai giudiziari erano partiti dopo le “denunce di 34 persone che gli avevano affidato i loro soldi e che li avevano poi visti sparire. […] Dopo mesi in fuga tra Hong Kong e Singapore, era stato arrestato dall'Interpol a Giacarta”.