image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ok, ma siamo davvero a un passo dalla guerra Iran-Israele?

  • di Redazione MOW Redazione MOW

13 aprile 2024

Ok, ma siamo davvero a un passo dalla guerra Iran-Israele?
Dopo il raid israeliano a Damasco l'Iran starebbe preparando una controffensiva con oltre cento droni. E Biden mobilita anche l'esercito Usa

di Redazione MOW Redazione MOW

Timore globale per un attacco iraniano ad Israele dopo il raid israeliano che ha distrutto una palazzina del consolato iraniano a Damasco e ha ucciso il generale Mohammad Reza Zahedi e altri ufficiali persiani. La tensione è sempre più alta. Fonti dell’intelligence Usa parlano di un’azione di guerra imminente da parte dell'Iran. L’attacco su Israele potrebbe includere più di 100 droni e decine di missili indirizzati a obiettivi militari all’interno del territorio dello stato ebraico. L'esercito Usa ha fatto sapere che è pronto ad aiutare Israele, oltre che a proteggere le proprie unità militari nella zona. Il presidente Usa Joe Biden ha rivolto un appello all'Iran a non attaccare. Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzi Halevi ha fatto sapere: «siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia. Siamo in guerra e da circa 6 mesi siamo a un elevato livello di preparazione».
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha parlato al telefono con l’omologo iraniano Hossein Amir-Ambdollahian. 

Missili e droni iraniani avranno come obiettivi prioritari basi militari, centri di comando e controllo, ma potrebbero colpire anche le unità della 162ª e della brigata Nahal che combattono a Gaza, per dimostrare l'appoggio diretto ai palestinesi.

Aggiunge l'inviato Fausto Biloslavo su il Giornale, che "L'Iran ha a disposizione almeno nove tipologie di missili balistici, capaci di colpire Israele distante oltre mille chilometri in linea d'aria. Gli sciami di droni kamikaze sono in grado di decollare anche dalla confinante Siria, possibile trampolino della rappresaglia. Davanti alle contese alture del Golan, in mano agli israeliani, sono schierati da tempo i consiglieri militari dei Pasdaran, che potrebbero avere già ricevuto rinforzi. Attacchi via terra o infiltrazioni di commando suicidi, in contemporanea con il lancio di missili e droni, non sono esclusi anche dal Libano, nella zona delle fattorie contese di Sheba. Il fronte nord è già stato aperto da Hezbollah, i più forti pretoriani di Teheran, che però stanno bene attenti a non coinvolgere tutto il paese nello scontro con Israele. Pure gli Houti dallo Yemen daranno man forte, ma il vero rischio è che esploda la Cisgiordania con attacchi a chiazza di leopardo, dove Hamas è sempre più forte e la divisione 4000 dei Pasdaran sta contrabbandando da mesi armi di tutti i generi”. 

La prima linea delle difese israeliane è composta da tre sistemi anti missili e droni: la cosiddetta "Cupola d'acciaio", che garantisce protezione ravvicinata contro i razzi con qualche decina di chilometri di gittata, la "Fionda di Davide" in grado di abbattere droni e missili di crociera a 150 chilometri, e soprattutto il nuovo sistema Arrow, montato anche sulle navi, che intercetta i missili balistici più veloci a grande distanza e altitudine.

Secondo fonti internazionali sarebbe arrivato in Israele il generale Michael Erik Kurilla di Centcom, il comando strategico Usa. L'invio di rinforzi dimostra che gli assetti navali americani o nelle basi a terra in Iraq ed in Siria al confine giordano potrebbero venire coinvolti nello scontro.

https://mowmag.com/?nl=1

Tag

  • Cronaca

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...

    di Riccardo Canaletti

    SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

di Redazione MOW Redazione MOW

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Come si sta comportando Enel dopo la tragedia di Suviana? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Camaiora, uno dei massimi esperti di crisis communication

di Jacopo Tona

Come si sta comportando Enel dopo la tragedia di Suviana? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Camaiora, uno dei massimi esperti di crisis communication
Next Next

Come si sta comportando Enel dopo la tragedia di Suviana? Lo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy