Cherilyn Sarkisian LaPierre, in arte Cher, è fidanzata. Fidanzata con Edward Alexander. Produttore musicale inglese, importanti capelli ossigenati , donatore di diamanti natalizi grossi come arance siciliane e classe 1988. Si, ha trentasei anni, quaranta meno della divina. Lei stessa ha dichiarato “sulla carta sembra assurdo, ma siamo felici”. E i maligni non riescono a non vedere il marcio in questa coppia, dove il tema del potere sembra essere il punto cardine, “un uomo che sta con una donna molto più giovane manifesta il suo potere, stessa cosa se il braccio economicamente forte della coppia è lei. Un flex di potere che si traduce con un: “Posso permettermi la bellezza e la giovinezza del partner, posso tranquillamente non accontentarmi di disincantati coetanei. Posso permettermi qualcosa che sia ancora in grado stupirmi un po’.Il ragionamento lo trovo coerente con chiunque, con qualunque Di Caprio o qualunque Madonna, la famosissima star del pop invecchiata malissimo, sopratutto per la presa di coscienza di non avere altro grande talento se non stupire. E negli anni ha ampiamente traumatizzato e diviso il pubblico. Questa però non è la storia di Cher.
Che non è una persona, ma un modo d’essere. Questo è bene tenerlo a mente. Cher a 76 anni è sempre immensa. Musa indiscussa di decine di artisti, protagonista dell’ultima sensuale campagna di Balmain. Erotica. Lei, il meglio che poteva darci il 1946 è ancora “erotica”. Ha abusato della chirurgia plastica in modo evidente, ma non si è trasformata, non si è evoluta né in donna gatto né in una pallida copia di se stessa che sculetta disperata su TikTok, deludendo milioni di fan. Grande attrice, vera producer, cantante osannata dalle folle per “meriti sul campo”,uno dei personaggi più carismatici degli ultimi 50 anni. Forse sedurre Cher rimane un grande gol, anche per uno che potrebbe tranquillamente essere suo figlio. Chissà, magari il virgulto è convinto d'aver messo il cappio all’ indomabile, a una delle donne più desiderate di sempre. A una che ascoltava da ragazzino sognandosela di notte.
Forse. Oppure hanno ragione i maldicenti: ci sta per soldi, potere e fama. Ma avvicinarsi alla donna che considera gli uomini in generale un dessert e gli uomini giovani piacevoli compagnie da stupire un po’, con l’intento di essere quello che la sfrutterà è abbastanza ridicolo e quello che il mondo si aspetta è che la signora lo digerisca al meglio e lo sputi fuori senza farsi intaccare, come ha sempre fatto con tutto: con i dolci , con l’arte e con quelle che hanno sempre voluto essere lei e che non l’hanno mai raggiunta, rimanendo dove era giusto che si fermassero: nella sua ombra.