A1 Milano-Napoli nel caos, dopo che un giovane ha cominciato a tirare sassi e oggetti contro le auto in transito. A quanto risulta, questa persona, un ventiduenne egiziano in apparente stato di alterazione, dopo aver tirato il freno a mano del treno alta velocità Reggio Calabria- Milano è sceso dal convoglio, ha iniziato a percorrere la strada che costeggia l'autostrada A1 all’altezza di Borghetto Lodigiano e poi ha cominciato a lanciare pietre contro le macchine fra Lodi e Casalpusterlengo. Non proprio come l’incubo dei sassi lanciati dai cavalcavia di qualche anno fa, ma una cosa analoga, anche se si spera non altrettanto ricorrente.
Una trentina i veicoli colpiti dal ragazzo residente in provincia di Milano, protagonista di una serie di gesti che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche per gli altri e per sé stesso. La circolazione è stata bloccata. Dopo l’arrivo della polizia, l’uomo è stato bloccato con utilizzo del taser e portato in un centro di igiene mentale, piantonato e con posizione al vaglio. Sul posto anche i soccorritori del 118: il loro intervento si è reso necessario per una trentina di persone.
Tra i colpiti anche la deputata leghista Claudia Gobbato: “Ho una lieve ferita al viso e una scheggia di vetro mi è entrata nell'occhio, ma poteva andare molto peggio, mi ritengo fortunata”, ha detto all’Agi. Il caso è stato rilanciato sui social dal segretario del Carroccio Matteo Salvini: “Risorsa esagitata – le parole del leader della Lega – lancia sassi e oggetti alle macchine in corsa sull’autostrada nel lodigiano. 15 veicoli colpiti, decine di persone coinvolte e un treno ad alta velocità costretto a fermarsi. Complimenti agli uomini e alle donne in divisa che hanno fermato il folle anche con l’utilizzo del taser (strumento fortemente voluto quando ero al ministero dell’Interno che funziona e ha dimostrato ancora una volta che le proposte della Lega sono serie e di buonsenso). Solidarietà alle persone coinvolte, un abbraccio a una mamma della Lega rimasta ferita dai vetri in frantumi. Non vedo l’ora che in questo Paese possa tornare un po’ di sicurezza”.