È stato identificato e rintracciato dai carabinieri l'automobilista che ha travolto due donne e poi è fuggito senza soccorrerle a Rocca Pietore in provincia di Belluno. Attraverso le testimonianze raccolte, i frammenti di auto ritrovati sulla strada e altri elementi utili alle indagini, sono riusciti a individuare il ‘pirata’ che aveva creato il panico nella zona. Si tratta di un 60enne residente nel Comune Veneto. L'uomo è stato denunciato a piede libero per lesioni e omissione di soccorso. Le due donne che sono state ferite sono una postina di 53 anni e una turista 40enne, lei in particolare avrebbe riportato ferite più serie essendo stata trascinata per diversi metri. Quello che ha dell’incredibile è che l’automobilista le ha investite a un centinaio di metri di distanza, sempre senza fermarsi a prestare soccorso.
La postina, I. C. (le iniziali del suo nome) di 53 anni e residente a Livinallongo, e la turista, V. V. (sempre le iniziali) di 40 anni originaria della Moldavia, ma residente a Ferrara, hanno riportato diverse ferite. I carabinieri sono risaliti al responsabile soprattutto grazie i frammenti della fanaleria rimasti a terra dopo il duplice investimento. La donna di Livinallongo non è in pericolo di vita ed è stata trasportata all'ospedale di Agordo. La turista a quello di Treviso con l'elisoccorso in codice rosso. Il conducente-pirata, invece, è stato trovato e identificato dai carabinieri e quindi denunciato a piede libero per lesioni e omissione di soccorso. Il sindaco, Andrea De Bernardin, è intervenuto sulla vicenda in modo molto critico: “Gran brutta cosa essere scappati”.