La Coppa del Mondo Endurance ha celebrato la sua ultima gara dell'anno con la 6 Ore di Most. Per la dodicesima volta consecutiva, il titolo EWC è stato assegnato durante l’ultima tappa del mondiale. Il tracciato ceco ha ospitato la sua prima prova di specialità in un format della durata di sole sei ore – sostituendo la 8 ore di Suzuka - con il BMW Motorrad Endurance Team che ha conquistato la sua prima vittoria in questo paddock con un margine minimo di 70 millesimi sullo YART, partito in prima posizione.
Oltre al trionfo della BMW, Most è stato anche lo scenario in cui si è consolidato il 17° titolo mondiale per Yoshimura SERT. Xavier Simeon, Gregg Black e Sylvain Guintoli hanno dato il tocco finale a una stagione spettacolare che ha visto il team ufficiale Suzuki vincere le due 24 Ore più importanti dell'anno ovvero la 24 Ore di Le Mans e Bol d'Or.
Per ottenere un altro successo, Yoshimura SERT sapeva di dover conquistare una buona posizione a Most e, soprattutto, di non commettere errori: il colpo di scena c’è stato quando Simeon ha miracolosamente evitato una caduta dopo aver incrociato una scia d'olio lasciata da un'altra moto: il pilota belga ha prontamente allungato la mano dopo un momento critico, appoggiandola a terra per raddrizzare l'avantreno della sua GSX-R 1000 R.
L’epiosidio, pubblicato sul Instagram di Siméon, è stato commentato da Jorge Lorenzo che scherzosamente ha domandato: "Hai raccolto un euro o cosa?" Intervistato, anche Xavier ha riconosciuto l'importanza del salvataggio nel risultato finale di questa 6 Ore di Most: "Ho avuto un piccolo spavento durante la gara a causa di una macchia d'olio. Cadere era vietato in questa gara e sono stato fortunato a evitare la caduta”.