Siamo a Tokyo. La protagonista? Una Ferrari che sfreccia in una strada di montagna a una velocità tre volte maggiore a quella consentita. Il protagonista della bravata è Kiyoyuki Okuyama, un designer che lavora in Giappone proprio per l’azienda di Maranello. Secondo quanto raccontato dall’agenzia di stampa Kyodo News, Okuyama avrebbe percorso una strada lungo un versante di montagna nella prefettura di Yamagata. Quando è stato fermato, il designer andava a 128 km/h, mentre il limite era di 40. Il designer ha raggiunto un successo non solo grazie a Enzo Ferrari, ma anche a un modello di auto a edizione limitata lanciata nel 2016, la Kode 57. La rivista Forbes, in quell’occasione, scrisse: «Il designer di Enzo Ferrari stupisce Monterey con la Kode 57 Supercar mozzafiato».
Okuyama ha da subito ammesso l’infrazione, sperando che la cosa potesse garantirgli un po’ di magnanimità delle autorità. E in effetti così è stato. Il giudice infatti ha applicato una sospensione condizionale, nonostante fossero stati chiesti 4 mesi di carcere. Okuyama, famoso in Giappone anche per aver lavorato ai treni Shinkansen E7 e alle carrozze dei vagoni letto della linea extralusso Train Suite Shiki Shima, avrebbe anche addotto dei motivi per giustificare quella velocità. Così riporta il suo avvocato: «Voleva esporre il motore alla fresca aria di montagna per farlo raffreddare». Come l’avrà presa la grande casa automobilistica italiana? Difficile pensare che non abbiano saputo, dal momento che Okuyama ha anche partecipato al progetto la Ferrari Enzo.