Flavio Briatore, rimasto bloccato in coda sull’A10, ha deciso di esprimere il suo malcontento contro Autostrade per l’Italia attraverso un video.
Durante il filmato, l’imprenditore ed ex manager di Formula 1 rivolge parole dure all’amministrazione spiegando come sebbene i lavori sull’autostrada ligure fossero stati segnalati, non vi fosse traccia dei lavoratori e di come, dunque, si fosse inspiegabilmente tutti in coda:
“Le autostrade italiane fanno schifo e chi amministra le autostrade fa schifo e non solo non dovremmo pagare il ticket, ma dovremmo chiedere i danni. È tutta l’estate - si sente nel video che secondo quanto riferito dalle cronache sarebbe stato originariamente pubblicato su TikTok - che è così e non vedo nessuno lavorare nei cantieri. Ti fanno passare da una corsia all’altra, ti bloccano, però ti aspetti che qualcuno faccia qualcosa, niente, non fanno assolutamente nulla, non c’è nessuno. Poi ti scrivono «Coda di 5 chilometri per lavori in corso», ma lavori in corso non ce ne sono, non abbiamo visto operai in 200 chilometri è veramente una presa per il culo”.
La replica di Autostrade per l’Italia non si è fatta attendere: “In diversi casi, come in quello mostrato nel video la normativa vigente richiede di installare delle limitazioni sulla carreggiata per consentire attività di indagine alla base o sulle strutture, che non sono visibili all’automobilista. Per informare al meglio gli utenti, Aspi sta introducendo ulteriore segnaletica, oltre ai pannelli luminosi”. Secondo quanto spiegato i lavoratori, dunque, non sarebbero stati visibili perché impegnati a ispezionare i piloni che reggono i viadotti. “Sulla rete di Autostrade per l’Italia è in corso un piano generale di ammodernamento che riguarda diverse infrastrutture. Questi interventi, che hanno una programmazione di ampio respiro e avvengono in piena condivisione con il ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, consentiranno di allungare di diverse decine di anni la vita utile della rete, aumentando i coefficienti di sicurezza. Si tratta di uno sforzo straordinario, in corso su tutta la rete nazionale, che ha una rilevanza strategica e che viene portato avanti nell’interesse del sistema Paese. Si consiglia in ogni caso di consultare il sito di Aspi prima di mettersi in viaggio, dove sono presenti i tempi di percorrenza aggiornati e tutti i cantieri in corso”.
Giorni di fuoco per il gestore autostradale che proprio settimana prima era stato criticato anche da Roberto Mancini, il quale si era lamentato per lavori non segnalati dalla A7 allo svincolo della A6 mentre rincasava dopo la partira disputata dalla nazionale. L’uomo aveva pubblicato una storia su Instagram all’insegna del “vergogna”. L’azienda aveva poi spiegato come in quel caso come la chiusura fosse stata annunciata e segnalata sia sul sito che sui cartelli lungo, invitando infine il Mister ad andarli a trovare.