Maria Vittoria Prati era da trent’anni ricercatrice all'istituto motori del Cnr di Napoli, punto di riferimento nello studio delle emissioni e dell'utilizzo di combustibili alternativi. Ha perso la vita a causa delle ferite riportate nell'esplosione di un’auto sperimentale sulla tangenziale di Napoli. Al momento restano ancora gravi le condizioni di Fulvio Filace, laureando di 25 anni, anche lui coinvolto nell'incidente e ricoverato nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli. Ore di lutto ma anche di indagini, per riuscire a stabilire cosa sia successo realmente. Sta indagando la procura di Napoli che ha aperto un'inchiesta contro ignoti: è stata sottoposta a sequestro l’auto-prototipo "gemella" di quella esplosa, che verrà analizzata dai periti.
Maria Vittoria Prati, 66 anni, stava percorrendo la tangenziale di Napoli con un veicolo ad alimentazione ibrida che improvvisamente è esploso e, solamente per pura fortuna, non sono rimaste coinvolte altre auto. Il mezzo è stato realizzato per un progetto sperimentale per la conversione delle auto convenzionali in veicoli ibridi-solari. A chiarire la dinamica delle fiamme sarà una relazione dei vigili del fuoco. Maria Vittoria Prati dopo l'incidente aveva riportato ustioni di terzo grado sul 90% del corpo, e le sue condizioni erano disperate...