image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ecco a quanto andava il Suv dello youtuber che ha ucciso il piccolo Manuel

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

26 giugno 2023

Ecco a quanto andava il Suv dello youtuber che ha ucciso il piccolo Manuel
Disposti gli arresti domiciliari per Matteo Di Pietro, lo youtuber che alla guida di un Suv ha provocato la morte di un bimbo di soli cinque anni: “Si ravvisa il concreto e attuale pericolo che l'indagato possa commettere ulteriori reati della stessa specie. Si rende dunque indispensabile l'adozione di una misura cautelare che sia adeguata a fronteggiare tale pericolo di reiterazione”.

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

È stato stabilito che il Suv Lamborghini con alla guida Matteo Di Pietro viaggiava a oltre 124 chilometri orari, per poi impattare con la Smart che ha causato la morte del piccolo Manuel, di soli 5 anni. Questo è quanto emerge dall'ordinanza con cui il gip di Roma ha disposto i domiciliari per lo youtuber, attualmente indagato per omicidio stradale aggravato e lesioni. Dalle carte del giudice Angela Gerardi, sono emersi dettagli che iniziano a fare luce su quanto accaduto nell'incidente a Casal Palocco a Roma: “Di Pietro ha noleggiato il Suv Lamborghini con l'unico ed evidente fine di impressionare e catturare l'attenzione di giovani visitatori del web per aumentare i guadagni della pubblicità, a scapito della sicurezza e della responsabilità e di conseguenza a procedere ad una velocità superiore ai limiti indicati. Tanto più che alcuni dei passeggeri presenti all'interno della Lamborghini avevano più volte invitato a ridurre la velocità che percepivano eccessiva rispetto al limite dei 50 all'ora. E ancora: “Dall'esame dei dati dal GPS del Suv emerge in buona sostanza che la Lamborghini percorreva via dei Pescatori, da cui proveniva, diretta in via Macchia Saponara, alla velocità di circa 145 km/h; che al momento di imboccare via di Macchia Saponara alle ore 15:38, si fermava; che imboccata tale via, riprendeva velocità raggiungendo in soli 14 secondi la velocità di 124 km/h immediatamente prima dell'impatto. Nell'ordinanza si sottolinea inoltre che d'altra parte i dati tratti dal GPS hanno segnalato l'accelerazione repentina del mezzo che, una volta immessosi su via di Macchia Saponara, passava in poco più di dieci secondi, da 0 km/h a 124 km/h, poco prima. L'assenza di tracce di frenata dimostra verosimilmente che la decelerazione improvvisa e rapidissima è stata conseguenza dell'avvistamento dell’auto in prossimità del punto in cui si è verificato l'incidente”. 

Matteo Di Pietro
Matteo Di Pietro

Ma non finisce qui, perché a quanto pare, secondo il pm, sussisterebbe il pericolo di inquinamento delle prove: Tenuto conto del mancato rinvenimento, all'interno della Lamborghini, delle due telecamere utilizzate per la registrazione dei video che, per come riferito dagli amici di Di Pietro erano in funzione e al momento dell'incidente utilizzate da uno di loro. La personalità dell'indagato non appare tranquillizzante, tenuto conto che la sua principale fonte di reddito sembrerebbe rappresentata proprio dalla realizzazione di video da pubblicare su siti web riferibili alla società TheBorderline srl, di cui l'indagato è socio oltre che amministratore delegato e che ha già in precedenza realizzato altri video e challenge a bordo di autovetture, proponendo sfide analoghe, con il rischio di mettere in pericolo l'incolumità propria e degli altri utenti della strada. Si ravvisa il concreto e attuale pericolo che l'indagato possa commettere ulteriori reati della stessa specie di quelli per cui si procede, desumibile dalle modalità della condotta, gravemente imprudente, poiché sostanziatasi nella guida di un'auto di grossa cilindrata a velocità sostenuta e comunque certamente superiore al limite massimo imposto nei centri urbani, peraltro in pieno giorno e nonostante la presenza di attraversamenti pedonali. Inoltre, la riscontrata positività ai cannabinoidi poi, sebbene non vada ad integrare la circostanza aggravante dell'omicidio stradale, che infatti il Pubblico Ministero non ha contestato potendo essa riferirsi ad assunzioni risalenti a diversi giorni prima, rimarca ulteriormente un tratto trasgressivo dell'indole dell'indagato, che conferma il quadro sopra delineato. Si rende dunque indispensabile l'adozione di una misura cautelare che sia adeguata a fronteggiare tale pericolo di reiterazione”.

More

Anzaldi contro i giornali: “Perché criminalizzare il padre di Di Pietro dei The Borderline? È barbarie”

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Garantismi

Anzaldi contro i giornali: “Perché criminalizzare il padre di Di Pietro dei The Borderline? È barbarie”

Il filosofo Pascal aveva previsto la tragedia di Manuel e dei The Borderline 400 anni fa?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Filosofi per il presente

Il filosofo Pascal aveva previsto la tragedia di Manuel e dei The Borderline 400 anni fa?

Ecco quanto guadagnano i The Borderline con i loro video. Ed erano solo all’inizio

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Soldi, soldi, soldi

Ecco quanto guadagnano i The Borderline con i loro video. Ed erano solo all’inizio

Tag

  • Incidente
  • Roma
  • SUV

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…
  • Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

    di Irene Natali

    Omicidio Poggi, il mistero dei messaggi delle gemelle Cappa su Chiara: “Sei certa della purezza di questa ragazza e dello Stasi assassino?”. Intanto le carte dell'inchiesta...

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Non è stato un bluff”. Il regolamento di conti Putin-Prigozhin secondo Alberto Negri: "La Russia in Ucraina ha già perso"

di Andrea Muratore

“Non è stato un bluff”. Il regolamento di conti Putin-Prigozhin secondo Alberto Negri: "La Russia in Ucraina ha già perso"
Next Next

“Non è stato un bluff”. Il regolamento di conti Putin-Prigozhin...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy