image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ecco quanto guadagnano i The Borderline con i loro video. Ed erano solo all’inizio

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

17 giugno 2023

Ecco quanto guadagnano i The Borderline con i loro video. Ed erano solo all’inizio
YouTube può essere l’occasione di investire su dei contenuti e guadagnare grazie a brand, pubblicità e follower. I The Borderline erano riusciti a ritagliato uno spazio ritenuto attraente e vincente persino da Sony Italia (che scelse di collaborare con loro). Ecco quanto hanno guadagnato nel 2022 questi youtuber

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Il caso di Casal Palocco ha rimesso al centro della questione la legittimità di certi contenuti pensati per i social e per YouTube, considerati estremi o pericolosi per terzi. Secondo alcuni report, come quello dell’Università Link, “Generazione Proteso”, “un giovane su quattro non esclude di fare o farsi del male pur di partecipare”. Cosa spinge questi ragazzi a sfidarsi con contenuti tanto rischiosi, come la 50 ore in Lamborghini che ha portato alla morte del piccolo Manuel, solo 5 anni, e che ora porterà al processo per omicidio stradale per il ventenne alla guida, del gruppo TheBorderline? Sicuramente un ruolo fondamentale è quello del guadagno. Youtuber e creatori di contenuti di questo tipo riescono a guadagnare molto fin da subito, come nel caso proprio dei ragazzi coinvolti nella morte di Manuel Proietti. Secondo l’Ufficio Camerale, nel 2022 la The Borderline Srl avrebbe fatturato 188.333 euro e gli utili sarebbero stati 46mila. Il presidente del consiglio di amministrazione è uno dei fondatori del gruppo, Matteo Di Pietro, il ragazzo accusato di essere alla guida della Lamborghini Urus al momento dell’incidente, durante la challenge “50 ore a bordo di una Lamborghini Urus”. Inizialmente il capitale della società era di 10.000, 5mila versati direttamente da Matteo Di Pietro, mentre l’altra meta da il Consigliere della società, Leonardo Golinelli. Le attività dei The Borderline sono di vario tipo e vanno da “qualsiasi attività che possa essere svolta nel ramo dell’editoria musicale” fino alla “diffusione e vendita di prodotti audiovisivi di qualunque genere e durata destinati al web”. In altre parole, i The Borderline avevano in cantiere progetti di vario genere legati a vari tipi di contenuto, nonostante le sfide estreme (per esempio “Vivo 50 ore in isolamento”) rendessero bene. Un obiettivo, apparentemente lontano da tutto questo, era quello di potersi occupare anche di punti di ristoro, locali e alberghi. Ma chiaramente sarebbe dovuto passare del tempo.

20230617 150754595 1359
I The Borderline

Alla base dei guadagni ci sono le pubblicità, regolamentate dal canale di diffusione stesso, in questo caso YouTube. I guadagni dovuti alle pubblicità vengono infatti divisi proporzionalmente tra i creator e la piattaforma. Ancora adesso, per esempio, nonostante l’accaduto, sia YouTube che la società dei The Borderline possono continuare a guadagnare dalle pubblicità ancora attive sui video passati del collettivo. Accanto a questa forma di guadagno, che sta alla base delle entrate, ci sono poi le collaborazioni con i brand, così come avviene nel caso degli influencer. Tra i collaboratori di rilievo, nel caso dei The Borderline, abbiamo anche Sony Italia, che avrebbe pubblicizzato con loro una linea di macchine fotografiche. A posteriori uno dei loro psot sembra davvero invecchiato male. Sony Italia infatti scriveva: “Che ne pensate dei loro video? A noi divertono tantissimo ecco perché non abbiamo esitato a dar loro qualche prodotto Alpha per avere il meglio della qualità foto/video”. Le collaborazioni possono svilupparsi in modi diversi. In alcuni casi semplicemente l’azienda cede gratuitamente dei prodotti con la promessa che questi vengano citati nei prodotti audiovisivi del canale. In altri casi, invece, si tratta di veri e propri contratti all’interno dei quali rientrano anche i prodotti da pubblicizzare, ma in più una somma di denaro. Infine gli eventi, il merchandise, i viaggi con gli iscritti, il supporto volontario della base e tutto quello che esula direttamente dai video postati. Ecco come si arriva alle cifre citate, che sono quelle tipiche di canali appena aperti, mentre realtà più strutturate possono raggiungere profitti molto più importanti. Soldi, tuttavia, che almeno in questo caso serviranno a poco.

L'incidente a Casal Polacco
L'incidente a Casal Polacco

More

Tutti contro i social, ma la Rai che fa “pubblicità occulta a Instagram” la dimentichiamo? E viene anche sanzionata...

di Michele Anzaldi Michele Anzaldi

Due pesi e due misure

Tutti contro i social, ma la Rai che fa “pubblicità occulta a Instagram” la dimentichiamo? E viene anche sanzionata...

Youtube deve censurare le challenge estreme? Arcade Boyz: “Dopo la morte di Simoncelli hanno oscurato la MotoGP?"

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Gli avvocati del diavolo

Youtube deve censurare le challenge estreme? Arcade Boyz: “Dopo la morte di Simoncelli hanno oscurato la MotoGP?"

Gli Youtuber che hanno ucciso Manuel Proietti? Ecco quanti anni rischiano

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Pene certe?

Gli Youtuber che hanno ucciso Manuel Proietti? Ecco quanti anni rischiano

Tag

  • YouTube
  • Youtuber

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: spuntano le foto di Andrea Sempio (e delle Cappa) davanti a casa Poggi quel giorno. Intanto l’avv. Lovati aggiunge “un leprotto” ai suoi personaggi
  • Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma davvero Sempio era ossessionato da Stasi tanto da scriverne nei suoi diari segreti? A Lo Stato delle cose condotto da Giletti la svolta nelle indagini: qualcuno sta per essere arrestato?
  • “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?

    di Domenico Agrizzi

    “Pacio” Pacini è sgradito e ora pure daspato? Secondo Klaus Davi il capo ultras del Milan potrebbe essere raggiunto da un nuovo provvedimento. Cosa rimane della curva Sud?
  • Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: preparatevi alla tempesta narrativa sul “mostro” Andrea Sempio. I “nuovi indizi” oltre il DNA, il movente “nella sfera più intima” e le indiscrezioni (ma pure una paradossale verità)
  • Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra

    di Ottavio Cappellani

    Stranger Things 5: non divorate le prime quattro puntate di seguito, meglio una a settimana e nei giorni liberi i film anni ‘80 che hanno ispirato la serie. Insomma: fatevi una cultura del SottoSopra
  • Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”. Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

    di Emanuele Pieroni

    Requiem di John Elkann all’ecofollia: “automobilisti non disposti a farsi dire cosa acquistare”.  Anche Fiat frena sull'elettrico (e meno male che c’era lo spazio sulla 500)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Perché La Scala ha detto no al musical sulla Carrà (e Raffaella ce la siamo fatta fregare come la Gioconda)

di Grazia Sambruna

Perché La Scala ha detto no al musical sulla Carrà (e Raffaella ce la siamo fatta fregare come la Gioconda)
Next Next

Perché La Scala ha detto no al musical sulla Carrà (e Raffaella...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy