Che si vinca o che si perda, a quanto pare certi “tifosi” trovano sempre un modo o un pretesto per originare e portare avanti dei disordini. Lo si è visto prima dopo i successi del Marocco contro Spagna e Portogallo, e in seguito alla sconfitta contro la Francia è andata anche peggio, con scontri e “incidenti” in strada soprattutto oltralpe dopo la fine della “favola” della nazionale maghrebina. E c’è scappato pure il morto, un quattordicenne investito da un’auto che poi è stata trovata abbandonata, con il conducente che si sarebbe dato alla fuga.
Tafferugli tra marocchini e sostenitori dei campioni del mondo in carica sono stati registrati in varie parti della Francia, con cariche della polizia e arresti, mentre l’episodio fatale per l’adolescente, in un contesto complessivamente degenerato, è avvenuto a Montpellier. I video collocano quanto è avvenuto nell’ambito di un carosello di auto di tifosi francesi festanti. A un certo punto si vede un gruppo di persone a piedi, presumibilmente marocchini, che si avvicina a una macchina che aveva una bandiera tricolore esposta fuori dal finestrino. Un membro di questo gruppo la strappa via e a quel punto il conducente, forse in preda al panico per essersi visto accerchiato, fa un’inversione a U e nella manovra travolge alcuni “avversari” tra cui purtroppo anche il ragazzino, che è rimasto a terra dopo essere finito sotto le ruote.
Il quattordicenne è stato soccorso e portato in ospedale, ma per lui non c’è stato niente da fare. Le indagini della polizia al momento risultano ancora in corso: l’auto è stata trovata non distante dalla zona dell’incidente ed è stata messa sotto sequestro, con il conducente che si sarebbe dato alla fuga.