Cloe Fields e Christian Zelada stavano percorrendo la Angeles Crest Highway, Los Angeles, quando una macchina che viaggiava dietro di loro, ha suonato il clacson per superarli. I due decidono di accostarsi, ma la ghiaia fa perdere trazione alla loro Hyundai Elantra, facendoli precipitare da 91 metri di altezza. Fortunatamente atterrano vivi, dispersi nel nulla nel mezzo del canyon, senza la possibilità di chiedere aiuto. Quando Zelada nota l’iPhone 14 di Cloe in frantumi, si rende conto che le operazioni di salvataggio erano già in corso. Infatti, grazie allo smartphone, 40 minuti dopo l’incidente salgono su un elicottero diretto verso l’ospedale più vicino. Questo è stato possibile grazie alla nuova funzione di rilevamento degli incidenti di Apple, che ha fatto scattare automaticamente la chiamata ai soccorsi. Quando si verifica un incidente stradale, l'iPhone o l'Apple Watch lo rilevano e di conseguenza emettono un segnale acustico. Sul display appaiono due opzioni, chiamare i servizi di emergenza o ignorare l’avviso.
Se nessuna delle due opzioni dopo 20 secondi viene selezionata, il telefono avverte i servizi di soccorso, connettendosi al satellite. Non solo, l’iPhone invia anche un messaggio per condividere la posizione alle persone da contattare in caso di emergenza, indicando che è stato rilevato un incidente stradale. E, nel caso fosse stata configurata la funzione cartella clinica, il dispositivo consentirà ai soccorritori di accedere alle informazioni sanitarie. Senza il servizio SOS i ragazzi avrebbero rischiato di rimanere bloccati nel canyon. A dirlo il sergente John Gilbert, il coordinatore della squadra di ricerca e salvataggio: "Sarà un punto di svolta. Ci sono molti incidenti in cui siamo indietro di un'ora o un'ora e mezza rispetto all'emergenza originale prima ancora di essere avvisati. Sono stati fortunati, quando abbiamo veicoli che vanno in quella particolare parte della carreggiata normalmente abbiamo a che fare con una fatalità".