Sul grande raccordo anulare di Roma una Polo ha preso fuoco. Oltre all’auto, ferma in corsia di emergenza, le fiamme hanno avvolto anche il conducente che, apparentemente non aiutato da nessuno (almeno non nell’immediato) è morto dopo una lunga agonia. La scena è stata ripresa da un occupante (verosimilmente il passeggero) di una macchina di passaggio, che – in verità come tutti gli altri conducenti visibili nel filmato – non si è fermato, lasciandosi andare invece a dei commenti: "Questo lo mannamo a Welcome to favelas", si sente dire da una voce. “Welcome to favelas” è una pagina/profilo social che pubblica video tra i quali si vedono incidenti ed episodi di degrado. Quando colui che gira la clip si avvicina in auto e comincia a rendersi conto di cosa sta effettivamente succedendo, lo si sente dire: "Ha preso fuoco il signore". E poi: "A zi' hai pijato foco". In alcuni frame si vedono purtroppo le fiamme che hanno fatto presa sui pantaloni dell’uomo, che è ancora in piedi. Le parole con cui si chiude la ripresa sono "Madonna, senti che callo (caldo, ndr)". Unanime lo sdegno per l’accaduto e sul caso, risalente a inizio febbraio, è stata aperta un’inchiesta per omissione di soccorso.
Il video sarebbe stato poi realmente pubblicato su “Welcome to favelas”, da dove poi però nel giro di poco sarebbe stato rimosso. effettivamente inviato a Welcome to favelas che però dopo poco decide di rimuoverlo. A soccorrere il 53enne conducente della Polo era poi arrivata un'eliambulanza, ma le ustioni si sono rivelate troppo gravi e l’uomo è morto dopo un mese e mezzo. Stando a quanto riferiscono le cronache, i fascicoli aperti sarebbero due: uno per accertare le cause del rogo e uno per omissione di soccorso, puntando a identificare l’autore del video.
La domanda che ci si potrebbe fare però è: a parte il cattivo gusto del commento nel filmato (cattivo gusto che non risulterebbe ancora essere reato), cos’ha fatto di diverso la persona che ha ripreso con il telefonino rispetto alle decine e decine di automobilisti che a loro volta non si sono fermati? Punirne uno per educarne cento? Il menefreghismo è indipendente dal girare o meno dei video. E paradossalmente è il video stesso a dimostrarlo, riprendendo tutte le altre auto che scorrono come nulla stesse succedendo al poveretto che andava a fuoco assieme alla propria macchina.