In Lombardia sono sempre di più i casi di furti di pezzi e componenti di auto rivendute poi sul mercato nero. Il commercio illegale di ricambi e parti di auto, soprattutto di lusso, è in crescita e diventa sempre di più la destinazione principale dei “bottini” dei ladri di macchine. Smontare le auto può richiedere infatti meno tempo e la rivendita è sicuramente meno rischiosa, soprattutto nel caso in cui le forze dell’ordine provassero a rintracciarti. L’ultimo caso che ha fatto molto discutere è stato segnalato da Milanobelladadio, una delle pagine Instagram incentrate sulla cronaca (e non solo) del capoluogo meneghino. Il titolo spiazzante: “Mercato nero: 80K di Audi sventratra” e in allegato una serie di foto di un’Audi nera (“non è quella del proprietario. Sono foto prese da google per darvi un’idea della differenza” precisano) mutilata. La pagina parla di 50mila euro di danni stimati.
Il furto sarebbe avvenuto di notte in Via Adda, Concorezzo, quindi fuori Milano, ma i casi nel capoluogo sono sempre di più e la Lombardia è una meta prediletta dai ladri di auto di lusso. Milano, insieme a Roma, è tra le città preferite per il furto di componenti di Suv e macchine di alta gamma, del livello dell’Audi A5 nuova da 80mila euro saccheggiata in provincia di Monza. Il proprietario ha denunciato l’accaduto: “Sono squadra organizzate, agiscono dopo aver puntato e seguito le auto. Questa è come hanno ridotto la mia Audi A5 nuova, da 80mila euro con neanche una settimana di vita.
L'assicurazione ha deciso di rottamarla per via dell’alto prezzo dei ricambi. Sono scioccato”. Oltre il danno la beffa. Molti commentatori, infatti, hanno ironizzato: “Hai un’auto da 80k e non hai un box?”. Ma c’è chi ha prontamente risposto: “A me è successo quattro volte, mentre ero al ristorante o al bar. Io ho un box”. Le autorità stanno indagando sulla serie di furti, tutti con schema simile, ma ci si chiede come sia possibile che furti del genere avvengano anche di sera e pomeriggio, come segnalano molti commentatori, probabilmente sotto gli occhi di qualche passante.