Vito Mancuso è uno dei teologi più famosi e letti in Italia e non ha bisogno di presentazioni. Nel corso degli anni ha portato avanti un'autentica battaglia a favore di un cristianesimo che potesse parlare a un bacino sempre più amplio non solo di fedeli, ma di persone curiose, alla ricerca di qualcosa. Talvolta anche in aperta opposizione alla Chiesa Cattolica e attirando su di sé lo scetticismo di altri teologi. Con la sua collana Campo dei fiori, per esempio, ha contribuito a portare in Italia testi considerati per molti cattolici conservatori eretici. Uno su tutti, In principio era la gioia di Matthew Fox. Lo abbiamo incontrato al Salone del Libro di Torino e gli abbiamo chiesto la sua su alcuni dei temi di più stringente attualità, dalla tragedia dell'alluvione e il ruolo della feda, alla guerra in Ucraina e la posizione pacifista di Papa Francesco, per poi arrivare all'argomento più spinoso di questi mesi per il Vaticano. Il caso Emanuela Orlandi e le accuse a Papa Giovanni Paolo II.
La fede può aiutare a risollevarsi dopo tutto ciò che è accaduto, e sta continuando ad accadere, in Emilia Romagna?
Bisogna distinguere il male morale dal male fisico no? Quello di cui stiamo parlando è un male fisico, cioè legato alla natura. Dalla natura prendiamo il bene, ma anche il male. La fede, come fiducia certamente: un conto è essere disperati e schiacciati, un conto è avere fiducia in sé stessi e nella natura, che molte volte produce il male ma è anche la Madre, che ci fa vivere. È decisivo avere fiducia in noi e nella terra, per vivere, per camminare ancora prima che per risollevarsi.
Papa Francesco è stato accettato come mediatore umanitario da Zelensky ma non come mediatore politico. Il Papa non è più riconosciuto come capo di uno Stato dagli altri leader mondiali?
Il papa ha sempre avuto questo duplice ruolo, morale e politico. Papa Francesco ha provato a lavorare su entrambi i fronti, ma poi la scelta è stata di Zelensky. Ma è giusto che continui a credere nella possibilità della pace. Anche perché mi sembra l’unico che ci creda davvero e abbiamo bisogno che la guerra finisca.
Caso Orlandi. Come si sta comportando la Chiesa nei confronti della famiglia?
È assurdo che l’inchiesta sia stata aperta dopo 40 anni. Mi sembra uno scandalo che, si sarebbe detto un tempo, grida vendetta al cospetto di Dio. L’istituzione che chiede la pace e vorrebbe farsi mediatrice nella guerra in ucraina non è in grado di struttura un’inchiesta del genere se non dopo decenni? È inammissibile ed è uno dei tanti paradossi della Chiesa Cattolica.
Sono state lanciate anche delle accuse direttamente a Papa Giovanni Paolo II. Crede che ci sia un fondo di verità?
No, non saprei, per parlare di queste cose bisogna essere dentro la storia. Ma in generale la figura di Papa Wojtyla è stata eccessivamente idealizzata, complice anche averlo fatto santo subito.