Erano passati quattro anni dalla tragedia che colpì la sua famiglia. I due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio erano morti dopo un incidente a Vittoria nel 2019. Siamo nel 2023. Due giorni dopo la messa in ricordo dei piccoli di 11 e 12 anni travolti da un Suv, anche Samuele Giudice è morto. Aveva 38 anni e anche lui è stato investito da una Bmw lungo la strada per Marina di Ragusa. E proprio la mattina di questo 14 luglio è stato celebrato a Ragusa il funerale di Samuele Giudice. Stava attraversando la provinciale 25 Ragusa-Marina di Ragusa per provare ad aiutare i propri familiari rimasti nell’auto in panne dopo un guasto. Ma a finire falciato è stato lui. Una berlina Bmw guidata da un ventenne albanese lo avrebbe infatti colpito in pieno e l’impatto sarebbe stato così forte non lasciare speranza nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi.
L’uomo sarebbe volato a diversi metri di distanza dal punto dell’impatto, stando alla ricostruzione delle autorità arrivate sul posto. Sfortunatamente anche la moglie di Samuele, incinta del suo bambino, ha seguito la scena, mentre era bloccata in auto insieme agli altri due figli, due gemelli di 9 anni. La donna, in stato di choc, non ha potuto fare nulla per il compagno e ora il ragazzo alla guida dell’auto potrebbe essere accusato di omicidio stradale. La coincidenza, questa ennesima morte in strada dopo il dramma dei due cuginetti, ha sconvolto la cittadina e le parole della zia, la mamma dei due cuginetti uccisi, ha commosso i cari e le persone vicine all’uomo: «Catastrofe sopra catastrofe hai perso la vita allo stesso modo dei tuoi cuginetti. Che rabbia, che amarezza. Riposa in pace, Samuele, sarai sempre nei nostri cuori».