La questura di Milano ha diffuso il video che mostra l'impatto devastante al casello dell’A4 costato la vita a Laura Amato e Claudia Turconi, le due amiche che sono state travolte e uccise dall’auto che seguiva e che si è schiantata contro la loro a velocità folle, a quanto pare a circa 150 chilometri orari. Le immagini sono state registrate dalle telecamere di videosorveglianza puntate sulla barriera Milano-Ghisolfa e attive alle 2.30 di sabato scorso, il 18 febbraio. Nel video si può vedere l'arrivo della vettura su cui si trovavano le due donne e, subito dopo, quello della Lancia Musa che si schianta contro di loro. Il conducente della Musa era un italo-marocchino di 39 anni che a quanto riferiscono le cronache sarebbe appena uscito dall'ospedale dove sarebbe stato ricoverato come paziente psichiatrico: l’uomo sarebbe risultato positivo a cannabis e benzodiazepine e le sue condizioni possono essere state una delle cause decisive dell'incidente in cui sono morte le due donne, che stavano tornando dalla festa di compleanno di una di loro, Laura Amato.
Le immagini registrate dalle telecamere della rete autostradale hanno permesso agli investigatori della polizia di Stato di ricostruire con precisione la dinamica dell'evento e di attribuire la responsabilità al conducente della Lancia Musa. Nel video si vede l'auto delle due donne viaggiare a velocità ridotta per immettersi nella corsia riservata al ritiro del biglietto di pedaggio, mentre l'altro veicolo si avvicina a velocità sostenuta e colpisce violentemente il mezzo delle due amiche, senza rallentare. La clip si conclude con un tragico spezzone in cui si vede che l'auto delle donne viene proiettata in avanti per diversi metri.
La questura di Milano ha tuttavia precisato che le indagini sull'incidente sono ancora in corso.