Un gesto che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori, e che invece si è ritorto solo contro gli autori: è quello compiuto da dei quindicenni che hanno pensato "bene" di lanciare del materiale da un cavalcavia (secondo alcune fonti muschio, secondo altre del terriccio) contro un’auto dei carabinieri che passava di sotto, sulla Brebemi, tra Rudiano e Urago d'Oglio.
Secondo Brescia Oggi l'auto dei carabinieri è stata colpita dal muschio lanciato dal cavalcavia, la visibilità è stata compromessa e il militare alla guida è stato costretto a fermarsi. Dopo aver ripulito la vettura, i carabinieri hanno iniziato a cercare i responsabili. Grazie alle informazioni fornite dalla pattuglia, i militari hanno rapidamente rintracciato i giovani (due, per Brescia Oggi). Durante l'interrogatorio, uno dei due avrebbe confessato, convincendo anche l'amico a fare altrettanto. I due ragazzi sono stati denunciati a piede libero per getto pericoloso di cose.
Secondo il Giornale di Brescia, che parla di lancio di terriccio invece che di muschio, sarebbero stati addirittura otto i minorenni coinvolti nell'episodio sul cavalcavia della Brebemi. Un gesto deprecabile che ha richiamato alla memoria l'incubo dei sassi lanciati dai cavalcavia, una pratica molto pericolosa quanto incosciente e che ha causato diversi incidenti negli anni passati. I ragazzi, dopo la denuncia, sarebbero stati “affidati ai genitori”, come si dice in questi casi.