Sta suscitando un misto di sdegno e ironia il video pubblicato sui social che immortala un bambino che, rigorosamente senza casco (probabilmente il cappuccio che indossa è protettivo, sì, come no…), viene fatto guidare uno scooterone su una strada palesemente aperta al pubblico, con tanto di segnali. Accade a Napoli e fare da megafono per la denuncia dell’episodio è il neoparlamentare campano Francesco Emilio Borrelli, non nuovo a scagliarsi contro il malcostume del proprio territorio, compreso il caso dei motoscafi fatti condurre sempre da bimbi.
“È proprio una stupida moda quella di riprendere i propri figli, dei bambini, che guidano le moto e per giunta senza casco”, si legge nella didascalia del video.
“Non è stupido! È proprio irresponsabile – commenta un utente su Facebook – e da scellerati! Un bimbo così piccolo su di una moto rischia la morte!”
Un altro aggiunge: “Oltre che a guidare lo scooter sta insegnando al figlio a guidare senza casco. Piccoli murales crescono!”
E ancora: “Dispiace per questi ragazzi che capitano in famiglie così... Non assaporano la loro età ma soltanto le str@nzate dei genitori…”
“Poi quando succede qualcosa di brutto piangono”.
E poi: “La cosa strana è che non fanno nulla per fermare questi soggetti”.
Tra l’altro il tutto con nome e cognome sul profilo Instagram di una napoletana (nome qui oscurato assieme ai volti, mentre Borrelli sulla propria pagina lo ha lasciato) e con targa del mezzo ben visibile, a testimonianza della certezza di impunità o della totale sprovvedutezza. E non si sa cosa sia peggio.