Un uomo è finito in carcere con una condanna a 10 anni di reclusione per aver ucciso una 19enne in un incidente stradale. Luke Hawkes, 28 anni, stava guidando un furgone Ford Transit bianco ad alta velocità quando non ha rispettato un semaforo rosso e ha colpito due auto sulla A38 Taunton Road, vicino a Bridgwater nel Somerset, nel Regno Unito. A causa dell’impatto Bethany Branson, una dei passeggeri di uno dei dei due veicoli, è morta sul colpo. Una tragedia, che in Inghilterra sta facendo molto scalpore perché pare che l’autista alla guida del furgone sia stato sentito pronunciare questa frase agghiacciante: "Sono contento che sia morta, se lo meritava". Hawkes, dal canto suo, ha ammesso di aver causato la morte della giovane per guida pericolosa e di non aver consentito agli agenti di effettuare su di lui l’etilometro e il test antidroga. Per questo, oltre ai 10 anni di carcere, gli è stata ritirata la patente per i prossimi 12. Anche perché non era la prima volta che il 28enne veniva coinvolto in un incidente. La stessa sera l’uomo, sulla A38 vicino allo Showground Roundabout, era stato coinvolto in un altro caso analogo, ma che non aveva causato feriti.
Ma è sul video, che la polizia ha diffuso prima della sentenza, che i tabloid inglesi stanno animando l’opinione pubblica. Si sentirebbe, infatti, il 28enne che subito dopo l’incidente si lascia andare, senza rimorso, a frasi terribili come questa: “Spero di averli uccisi”. A confermare la ricostruzione anche le indagini delle forze dell’ordine, che hanno fatto sapere di non aver mai trattato un caso simile, nel quale l’imputato dimostrasse una una tale mancanza di pentimento per quando causato. In altri video, registrati dalle telecamere a circuito chiuso, si vede chiaramente il furgone di Hawkes sfrecciare a 96 km/h, il doppio del consentito su quella strada, e la totale assenza di frenata mentre attraversa l'incrocio, fino all’impatto finale che ha portato alla morte della 19enne.