Ad annunciarlo è il presidente Gustavo Petro della Colombia: “Un giorno magico”, quattro bambini sono stati ritrovati dopo 40 giorni nella foresta amazzonica. Sono i superstiti di un disastro aereo avvenuto qualche mese fa e hanno dimostrato incredibilmente una capacità di resistere in condizioni estreme che ha dell’incredibile. Petro ha aggiornato la stampa durante una conferenza a Bogotà: “Sono deboli. I medici si stanno occupando di loro”. Sono quattro fratelli, il più grande di tredici anni, il secondo di nove, il terzo di quattro e il più piccolo di 11 mesi. Loro madre è morta durante lo schianto, insieme ai due piloti del Cessna 206.
Si chiamano Lesly Jacobombaire Mucutuy, Soleiny Jacobombaire Mucutuy, Tien Ranoque Mucutuy e Cristin Ranoque Mucutuy e sono stati trasportati da San Joseé del Guaviare in stato di denutrizione, fino alla capitale a bordo di un mezzo dell’esercito, per essere stabilizzati e curati. Sono stati raggiunti anche dal padre e altri familiari. Per il recupero le squadre hanno dovuto imbastire un’operazione molto complessa, in modo da poter far spostare i quattro fratelli verso l’elicottero che volava a 60 metri di altezza, attraversando la fitta foresta del Guaviare. I soldati hanno preso in braccio un bambino alla volta e il ministero ha confermato su Twitter che “tutti gli sforzi del @FuerzasMilCol sono riusciti con successo a proteggere la vita dei bambini nelle giungle di Guaviare e Caquetá”. L’operazione avrebbe “regalato loro il miracolo che la Colombia si aspettava. Eterna gratitudine ai nostri ufficiali in uniforme e alle comunità indigene”.