La notizia del giorno è senza dubbio l’arresto del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero. L’imprenditore è stato condotto al carcere di San Vittore nell'ambito di un inchiesta della procura per reati societari e bancarotta ed è stato ritenuto responsabile del crac di quattro società nel settore alberghiero, turistico e cinematografico con sede in provincia di Cosenza. ‘Er Viperetta’, che inevitabilmente si è dimesso dalla carica di presidente della Sampdoria, era già stato protagonista con la giustizia qualche anno fa.
Nel 2015 infatti, la sua Porsche Macan S era stata rubata proprio nel cortile di casa sua. I ladri erano infatti entrati nella villa di Sabaudia portando via un cellulare e le chiavi della costosa auto. È stato però grazie al particolare antifurto a radiofrequenza della Lojack installato sull’automobile che in meno di ventiquattro ore aveva localizzato la sua Porsche. Il mezzo era infatti all’interno di un garage ad Aprilia di proprietà, appunto, del ladro che fu preso e denunciato per ricettazione. “Spesso vengono dipinti come il male del secolo, ma gli uomini della stradale rischiano la vita per noi ogni giorno” aveva dichiarato euforico dopo il ritrovamento. Adesso è inattesa di essere trasferito a Roma con l’avvocato Pina Tenga, difensore di Ferrero che ha detto all’Ansa: "Lo stanno trattando peggio di Totò Riina. Abbiamo fatto istanza alla Procura di Paola per chiedere che Ferraro possa essere trasferito a Roma per presenziare alla perquisizione e all'apertura di una cassaforte".