Una storia degna dei migliori thriller, ma è successo davvero. La strategia è nota come manovra a tenaglia e non è la prima volta che un furto viene portato a termine con successo grazie a questa tecnica. Attualmente la Polizia e la Polizia penitenziaria di Milano hanno emesso un'ordinanza di custodia cautelare contro dieci persone accusate di essere responsabili di una rapina avvenuta nel novembre del 2021. I pubblici ministeri del VII Dipartimento della Procura di Milano hanno richiesto l'emissione dell'ordinanza in relazione all'indagine sulla criminalità organizzata comune. Le ricerche sono state avviate il 18 novembre 2021 dalla Squadra Mobile di Milano e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, quando un gruppo di individui noti come il "commando" ha raggiunto una società di spedizioni a Pozzuolo Martesana (Milano) a bordo di due camion e un furgone, tutti dotati di targa contraffatta e non rintracciabili. Nella ditta era presente un complice, che poi avrebbe dato il segnale per avviare l’operazione.
Il mezzo che il gruppo aveva deciso di assaltare trasportava 471 capi di abbigliamento e accessori di alta moda di Gucci e Bottega Veneta. Il conducente del furgone aveva preso la testa del convoglio, mentre i due camion si erano posizionati davanti e dietro all’autoarticolato da assaltare. Dopo alcuni chilometri, il camion che era davanti ha iniziato a rallentare fino a fermarsi, costringendo l’autista ucraino a fare lo stesso, incastrato tra i vari mezzi: tre dei rapinatori, armati di pistola, hanno fatto irruzione nell'abitacolo, colpendo il corriere con il calcio dell'arma, legandolo con delle fascette e rinchiudendolo nel posto letto della cabina. A questo punto non restava altro che rubare il mezzo con dentro tutta la merce. Uno dei membri del gruppo si mette, così, al volante del veicolo per portarlo in una strada secondaria, dove avrebbero abbandonato il mezzo svuotato dell'intero carico. Ed è proprio in via Lombroso che le indagini erano partite più di un anno fa.