Siamo a Cecina, dove tre persone sono state fermate per aver commesso diversi reati legati alla fine di una relazione. Dopo essere stata lasciata, la ragazza, 30 anni, insieme a un suo amico di quarant'anni, ha iniziato a stalkerare l'ex fidanzato, iniziando con l’invio di messaggi aggressivi: «La paghi o per vie legali, o con la giustizia, o ti spacco la faccia. Ti trovo sia a Viareggio che a Cecina». Sembra che in qualche occasione i due ragazzi abbiano persino seguito e spiato l’ex di lei. Tuttavia è difficile esentare qualcuno almeno da una parte di colpa. Infatti, le angherie da parte dei due ragazzi si sarebbero riversate sull’ex di lei, come vendetta per la pubblicazione di una foto fatta durante un rapporto sessuale in bagno con la ragazza, video salvato su Instagram e fatto girare anche via WhatsApp.
A questo punto sarebbe intervenuto l’amico, con messaggi minatori del tipo: «Fatti preparare un lettino all’ospedale, capito? Comincia a farti preparare un lettino all’ospedale perché ti tiro». Dunque una vendetta per un revenge porn? Sembra proprio di sì. Tra le varie azioni di stalking e intimidatorie, anche un tamponamento con le auto. I due ragazzi avrebbero deciso di andare addosso all’auto del ragazzo volontariamente. In seguito il giudice decise per un divieto di avvicinamento reciproco, che tuttavia non avrà i suoi frutti. Infatti, la ragazza ha continuato, con l’aiuto dell’amico, a vendicarsi dell’ex, mandandogli a casa ordini a domicilio da pagare e una volta anche un carroattrezzi per la sua auto. Un circolo vizioso che ora vede coinvolti e sotto accusa tutti e tre i ragazzi, per violazione dei provvedimenti restrittivi e, nel caso dell’ex, per aver pubblicato un contenuto privato e a sfondo sessuale senza il consenso della partner.