Albano Laziale, zona Castelli Romani, martedì 11 febbraio, mattino: una suora alla soglia dei 90 anni con la sua Renault Clio ha tamponato un’auto che a sua volta è andata a sbattere contro un’altra. In quest’ultima, una Multipla, alla guida c’era il parroco di Pavona, frazione al confine con Roma. La suora e il prete non hanno subìto conseguenze, restando illesi. Diverso il caso del conducente della prima vettura tamponata, un uomo di 60 anni che ha rimediato alcune sospette fratture per le quali è stato trasportato con un’ambulanza in ospedale, dove è stato sottoposto ad accertamenti medici.
L’incidente a catena è avvenuto per l’esattezza in via delle Vascarelle, nel Comune di Albano Laziale, all’ingresso della tangenziale Appia bis. La polizia locale è immediatamente intervenuta per dare soccorso alla suora, vista l’età (87 anni). La causa è da ricercare probabilmente in un momento di distrazione della religiosa, che però ha provocato non solo un certo trambusto, ma soprattutto il ricovero d’urgenza per il cittadino alla guida della Nissan Micra su cui è andata a impattare la macchina della suora. Lo sfortunato automobilista si troverebbe comunque fuori pericolo.
Un episodio tutto sommato banale, specie se confrontato con quello, accaduto nel 2009, quando una collega della suora venne bloccata dalla polizia stradale perché correva a ben 180 km orari per arrivare a Roma, agitata per la salute dell’allora papa Benedetto XVI a cui si era fratturato un polso. Quella volta, la suora si vide ritirare la patente e le venne staccata una multa di 375 euro. In quel caso, non aveva provocato incidenti. Grazie a Dio.