Tremendo incidente al Rally del Veneto: una delle auto in gara è uscita di strada ribaltandosi, provocando la morte della navigatrice Barbara Incerti, con il pilota Nicola Cassinadri trasportato d’urgenza in ospedale, in codice rosso, ma che fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. La tragedia è comunque doppia, perché stando a quanto riferiscono le cronache (e in particolare il Resto del Carlino) i due non erano solo “colleghi”, ma anche compagni di vita: un amore originatosi nel mondo dei motori e spezzato per sempre da una curva e da un volo di una decina di metri a bordo della loro Peugeot 205 gialla.
L’episodio è avvenuto sul territorio di Badia Calavena, all'altezza della frazione Santissima Trinità. La navigatrice aveva 53 anni ed era emiliana come l’altro membro dell’equipaggio e partner non solo sportivo (50 anni): entrambi della provincia di Reggio Emilia. Il rally è stato immediatamente sospeso.
La dinamica della tragedia non è ancora del tutto chiara, con i rilievi al vaglio degli organizzatori e delle forze dell’ordine: “Dopo un tornante, durante la seconda prova speciale della mattina, pare che il mezzo – riferisce L’Arena – sia uscito improvvisamente dalla carreggiata. Avrebbe quindi terminato la sua corsa piombando sulla strada sottostante, che aveva appena percorso, finendo con le ruote all’aria. Il tragitto che da Badia Calavena sale alla frazione di Santissima Trinità è noto ai rallisti per il susseguirsi di curve. L’incidente è avvenuto tra le località Taioli e Taoso”.