“Ho sempre pensato che dopo aver lasciato la MotoGp sarei passato a gareggiare nei rally, ma poi ho cambiato idea”: Valentino Rossi lo dice al giornalista americano Graham Bensinger mentre lo porta a girare sulla pista del ranch. Non in moto, ma in macchina, perché il meteo è sfavorevole e il tracciato è fangoso. Per questo, tra una sbandata e l’altra e uno dei vari “Oh Dio”, al Dottore – prefigurando le imprecazioni di chi poi dovrà risistemare la pista – viene in mente di parlare di rally, che è poi è un po’ quello che lui e l’improvvisato navigatore stanno facendo.
Perché Valentino ha deciso di non passare ai rally, nonostante varie prove episodiche in tal senso anche durante la carriera motociclistica? “Perché – dice Rossi – preferisco rimanere sulla pista. Se vuoi gareggiare nei rally sei sulla strada, e lì tutto è difficile, è diverso e anche molto pericoloso, e quindi preferisco restare nei circuiti.
Qui sotto il video del “raid” di Vale nel ranch con Bensinger.
Alla fine comunque Rossi ha deciso di passare alle auto, anche se non nel rally, né (altro scenario che si era aperto) in Formula 1.
“Ho sempre provato – le parole di Valentino in un altro passaggio del dialogo con il giornalista americano – a partecipare a una o due gare di macchine durante la stagione”.
Ma qual è l’obiettivo di Rossi sulle quattro ruote? “Bella domanda. Non lo so, perché non conosco il mio livello di competitività, non conosco la mia velocità. So di poter essere abbastanza veloce e correrò con le macchine GT, in un campionato che per metà è endurance e per metà sprint race. È un altro mondo. Sinceramente non so quali possano essere i miei obiettivi. Spero di essere forte”.