È da sempre la più ricercata, la più eccentrica e la più insensata delle carrozzerie. Un po' cabrio, un po' coupé, una via di mezzo che significa versatilità ma anche un insieme dei difetti di entrambi i modelli da cui deriva. Quel tetto lì, segato in mezzo, che una volta a bordo non rende del tutto parte dell'ambiente circostante, che crea un botto di turbolenze alle alte velocità e che però non isola neppure come farebbe un tetto vero, è il segno di riconoscimento di tante sportive degli anni '80 e '90 e, oggi, ancora una volta, è sinonimo di stile a pacchi. Quel tetto lì è sinonimo di Porsche, di 911 Targa, la variante che, anche per la generazione 992, ha visto finalmente la luce, negli allestimenti 4 e 4S.
Sotto la pelle
Giunta per ultima tra le carrozzerie disponibili per la serie 992, ripropone il riuscitissimo pacchetto già visto sulla versione coupé e carbiolet. Sotto al cofano troviamo, così, il solito 6 cilindri boxer bi-turbo da 3.0 litri, nelle due varianti da 385 e 450 CV. La prima porta in dote 450 Nm di coppia massima e uno 0-100 Km/h da 4,4 secondi, oltre a 289 Km/h di velocità di punta. La seconda raggiunge i 100 Km/h con partenza da fermo in 3,6 secondi, con una velocità massima di 304 Km/h. Disponibile per entrambe, di serie, il cambio a doppia frizione PDK a 8 rapporti (con tanto di selettore a "rasoio", al centro del tunnel centrale). Come optional, per la versione 4S, è possibile scegliere, senza alcun aggravio di costi, un manuale a 7 rapporti a cui è abbinato il pacchetto Chrono e il differenziale posteriore autobloccante meccanico. Se vi piace smanettare con la cloche dovrete arrendervi all'idea di perdere 0,8 secondi nello 0-100 - che in questo caso si ferma a 4,4 secondi. La vita è fatta di scelte.
Tetto intelligente
A caratterizzare questo modello, come ovvio, il particolare tetto in vetro che si ripone nella zona posteriore, con un meccanismo elettroattuato. Con la generazione 992, i tecnici Porsche hanno migliorato questo sistema adottando attuatori elettrici più potenti e in grado, ora, di completare l'operazione in 19 secondi. Da notare come la vettura sfrutti i sensori di parcheggio per verificare che dietro di sé ci sia sempre uno spazio di almeno 50 centimetri per consentire di movimentare il tetto nel massimo della sicurezza.
Le altre figate (tranne il peso e il prezzo)
Al pari delle versioni 4 e 4S già disponibili nelle altre varianti di carrozzeria, anche la nuova 911 Targa è equipaggiata con un sistema di trazione integrale evoluta a cui si aggiunge il torque vectoring plus (PTV Plus), di serie sulla 4S, e la possibilità di avere a bordo il sistema Porsche Active Suspension Management, che regola elettronicamente gli ammortizzatori, determinando costantemente la forza di smorzamento per ogni singola ruota in base alle condizioni di guida. Confermata la scelta degli penumatici di differenti dimensioni tra asse anteriore e posteriore (20 pollici davanti, 21 dietro, per la 4S, 19/20 per la 4), la modalità di guida Wet (che fa in modo che l'auto si accorga di essere su di un fondo a bassa aderenza grazie alla presenza di microfoni nei passaruota), gli ADAS di livello 2 con pacchetto InnoDrive. Ancora tra gli optional, da non dimenticare l'asse posteriore sterzante e le barre antirollio attive (queste ultime per la sola 4S), oltre, naturalmente, all'impianto frenante sportivo in materiale carboceramico (che fa tantissimo la differenza in pista).
Unica cosa a cambiare davvero è il peso. La nuova 911 Targa pesa, infatti, 110 Kg più della versione coupé e 40 Kg in più della cabriolet, fermando la bilancia a 1.740 Kg a secco, secondo le normative europee. Nella variante a quattro ruote motrici, insomma, è la 911 più pesante che possiate acquistare. Il motivo? Il tetto in vetro di certo non aiuta, così come non aiuta il sistema che serve a ripiegarlo al di sotto del lunotto. Cosa comporta tutto ciò in termini di guida? Diciamo che per il 98% dell'utenza si tratta di una differenza che non è neppure possibile accorgersi. Più peso significa teoricamente meno performance (ma con queste potenze in gioco, questo aspetto passa in secondo piano) e, soprattutto, più inerzia nella guida, percepibile soprattutto sul misto veloce. Ok, non è la più sportiva in senso stretto, ma quanto è bella?
Capitolo prezzi. Per mettersi in garage una Targa 4 vi serviranno almeno 132.571 euro, che diventano 148.431 nel caso di una 4S.
Ah, saranno disponibili a partire da agosto: perfette per le vacanze che non faremo.