Possiamo dirlo abbastanza serenamente: ci sono stati momenti migliori nella storia dell'umanità, rispetto al marzo 2020, per presentare una concept car. Noi avevamo altro a cui pensare, ma tra le tante vetture che non si sono viste al Salone di Ginevra - cancellato, come noto, causa Coronavirus - c'era anche la Hyundai Prophecy: un prototipo volto a delineare i tratti del family feeling che siamo destinati a vedere sulle Hunday del prossimo futuro, secondo quella inedita “Sensuous Sportiness" che sembra essere il nuovo obiettivo, da un punto di vista stilistico, della Casa coreana.
“Abbiamo dato vita all'ennesima icona che stabilisce un nuovo standard per il segmento EV, spingendo il design di Hyundai verso orizzonti ancora più ampi. Prophecy non segue le tendenze, ma accentua una bellezza senza tempo che resisterà al futuro. Il suo iconico design sta per espandere il design di Hyundai verso orizzonti ancora più ampi” spiega SangYup Lee, il Capo dello Hyundai Global Design Center.
Prophecy è una coupé sinuosa e dinamica, dalle linee spiccatamente futuristiche, la cui sportività è accentuata dall'evidente lavoro svolto in galleria del vento. L’obbiettivo è, infatti, quello di ridurre la resistenza per aumentare l’autonomia.
Terzo elemento fondamentale di Prophecy è ovviamente la tecnologica: “Il 90% dei comandi si può eseguire tramite i due joystick, anche se per motivi di sicurezza all’occorrenza abbiamo anche i pedali. Dentro l’abitacolo tutti i materiali impiegati sono eco-compatibili, a partire dai tessuti, per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente” sottolinea Luc Donckerwolke, responsabile del Design di Hyundai Motor Group.
Joystick che sostituiscono il volante, schermi che si estendono dalla parte anteriore a quella posteriore, luci soffuse e colori studiati per aumentare il relax all’interno dell’auto... c’è tutto il necessario per rendere Prophecy la concept perfetta per rappresentare il futuro. Ma Hyundai punterà davvero su quello che per ora è solo un (bellissimo) esercizio di stile? Sembra proprio di sì.
A confermare l’entrata in produzione della concept elettrica è stato lo stesso SangYup Lee: “Una versione di serie della Prophecy arriverà in seguito a quella della 45 EV ed entrambe le auto saranno basate sulla piattaforma modulare E-GMP”.
Il futuro è più vicino del previsto.