Il regista Marco Tullio Giordana su Repubblica ha raccontato di aver acquistato una Giulietta Sprint del 1959, a bordo della quale ha provato grandi emozioni. L’Alfa Romeo presentò il prototipo della Giulietta al Salone dell’Automobile di Torino nel 1954, Giordana ricorda le due vetture: una rossa e una azzurra, che si trovavano nella zona del bellissimo Castello del Valentino. Suo padre ordinò una Giulietta e attese più di sei mesi per averla, un’attesa che Giordana ricorda come snervante. Padre e figlio condividevano la stessa passione per i motori, e andarono assieme nel quartiere milanese di Portello per ritirare la Giulietta di colore Sprint azzurro Iseo. In famiglia arrivarono poi altre Giuliette. Infatti, nel 1959 l’azzurro sgargiante venne sostituito dal bianco Gardenia, ma il padre non riuscì a godersi molto l’automobile poiché perse la vita in uno schianto aereo quello stesso anno. La macchina fu venduta e così la perdita del padre si sommò a quella della macchina.
L’auto li aveva fatti legare moltissimo, infatti Giordana racconta che spesso, quando la madre non era presente, il padre gli consentiva di guidare sulle sue ginocchia facendogli cambiare le marce. Nei primi anni 80 il regista riuscì a trovare una Giulietta in buone condizioni che gli costò 2 milioni di lire, attualmente potrebbe arrivare a valere 50mila euro ma nel 1988 purtroppo gli fu rubata. Non solo ricordi tristi. Giordana racconta di quando una sera si rese conto che le luci dell’abitacolo erano state foderate con la carta delle caramelle Rossana, dall’iconico colore rosso, che creava un’atmosfera che lui stesso definisce “da night club”: “Quella tenue luce da alcova doveva aver propiziato amori furiosi e forse clandestini, parcheggiata la macchina in qualche compiacente luogo oscuro ai tempi in cui non c’erano balordi in giro, teppistelli o guardoni in fregola, e questa carriera paraninfa della Giulietta color Blu Tornado me la rese ancor più simpatica e affettuosamente vicina”.