Il mercato dei prodotti di nicchia punta tutto sull’extra lusso. Una logica di mercato che non fa una piega e che, anzi, stimola la creazione di oggetti unici. Militem, brand brianzolo ha preso una delle Jeep più ignoranti attualmente presenti sul mercato, la Gladiator Rubicon e l’ha resa un oggetto del desiderio per malati di customizzazione.
Si chiama Ferōx-T e il perché di un nome così aggressivo non è difficile da intuire. Il family feeling è quello delle altre Militem: calandra della stessa tonalità della carrozzeria - o, in alternativa in fibra di carbonio con trama a nido d’ape - e passaruota che, rispetto al modello di serie, vantano un volume nettamente maggiore, così da poter inglobare i cerchi da 20 pollici dotati di pneumatici Cooper All-Terrain 35x12,50. Gli stessi passaruota, a richiesta, possono essere integrati con delle strisce a LED, nel caso si temesse di passare inosservati, una volta al buio.
Nuove anche le cornici dei fari a led, così come le pedane elettriche – parecchio utili vista l’altezza da terra – e le luci custom che illuminano sotto le portiere.
Ogni aspetto della Ferōx-T è stato studiato per migliorare il modello di serie, per estremizzarlo, sia nelle abilità fuoristradistiche che nel lusso. All’esterno, svetta un maestoso rollbar con illuminazione a scomparsa, abbinato a un rivestimento del cassone di derivazione nautica. Un dettaglio nient'affatto casuale! Grazie alla possibilità di rimorchiare fino a 3.500 Kg, al suo interno sarà possibile trasportare infatti anche una piccola imbarcazione.
Rispetto al modello di serie, Militem ha voluto dotare il bestione 4x4 di un assetto più alto di 5 centimetri rispetto alla versione standard. Per ottenere questo risultato sono stati adottati ammortizzatori di alluminio rivestiti di carbonio dotati un doppio serbatoio. Invariato, invece, è il sistema di trazione integrale Rock-Trac di cui è dotata in origine la Rubicon, ma in questo caso sono state aggiunte delle barre di torsione regolabili e un ammortizzatore di sterzo.
Sotto alle linee incazzate si nasconde il V6 ibrido da 3,6 litri e 285 CV e 353 Nm di coppia massima, ma la vera novità è il sound che esce dall’impianto di scarico Black Performance con valvola Dual Mode.
Gli interni sono realizzati in pelle (pieno fiore o di nappa, a scelta), cucita a mano, e possono essere customizzarli a piacere, al pari di tutta la vettura, grazie a una pressoché infinita è la lista di accessori. Per mettersi in garage una Ferōx-T servono almeno 118.938 euro Iva inclusa.
Il futuro secondo Militem
La nuova Ferōx-T è stata mostrata dal vivo nella giornata di ieri, a Milano. Un'interessante occasione per fare il punto sugli scenari futuri del brand brianzolo e per capire in che direzione abbia intenzione di muoversi Militem sul fronte del contenimento delle emissioni.
A tal proposito, il futuro a breve è ibrido, secondo Militem, ma le cose più interessanti riguardano le prospettive a lungo termine. Nel lungo periodo, infatti, l’idea è quella di arrivare non già e semplicemente all’elettrico, ma all’impiego dell’idrogeno, una soluzione reputata più sostenibile e adatta a questo tipo di veicoli.
Per quanto riguarda la propria rete di vendita, inoltre, Militem dovrebbe avviare a breve un’importante espansione sul territorio italiano con nuovi dealer a Firenze, Roma, Monza, Mantova, Padova e Bologna. A ciò si affiancherà un "attacco" sul fronte estero, con punti vendita nel Principato di Monaco, Olanda, Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania e non solo. Lo scopo è ovviamente quello di inseguire i mercati dove il lusso va forte e, in questo senso, nei piani di espansione, rientrano anche la Russia e gli Emirati Arabi.
Insomma, Militem ha tutte le carte in regola per conquistare una importante fetta di quel mercato per cui le spese sono l'ultimo dei problemi da tenere in considerazione. E con la Ferōx-T potrebbe aver fatto davvero centro.