Durante una presentazione per l’ultimo episodio di The Grand Tour, Jeremy Clarkson ha espresso con rinnovata veemenza il suo noto disappunto verso le auto moderne, definendole “tutte merda”. Secondo l’ex conduttore di Top Gear, la maggior parte delle vetture attualmente in vendita non ha alcuna personalità, al punto da dichiarare che non riesce a identificarne l’80-90%. “Non so cosa siano e non mi interessa”, ha detto Clarkson, sarcastico, riferendosi alla crescente complessità dei sistemi ibridi che caratterizzano molte auto odierne.
Nel corso dell’evento, Clarkson ha citato invece la Lancia Montecarlo, la vettura che ha guidato nell’ultimo episodio del programma, come esempio di quanto fossero migliori le auto del passato. Ha elogiato la leggerezza e l’epica esperienza di guida di quelle vetture, paragonandola ironicamente a quello che sarebbe “guidare una ballerina” (qualsiasi cosa significhi). Per Clarkson, le auto moderne hanno perso quel fascino e quella vivacità che un tempo rendevano la guida emozionante e coinvolgente.
Non è certo la prima volta che Clarkson si scaglia contro le auto moderne, accusandole di essere troppo concentrate sulla tecnologia e sull'efficienza a scapito del divertimento e della pura esperienza di guida. La Lancia Montecarlo, secondo lui, rappresenta invece un’era in cui le auto non solo avevano un’anima, ma offrivano una connessione autentica tra il conducente e la strada, qualcosa che manca alle vetture di oggi, spesso descritte da Clarkson come “fredde e impersonali”.