Jeremy Clarkson oltre alla penna stavolta ha portato con sé la pietra tombale per la Volkswagen. Mentre in Italia si rischiano licenziamenti e fabbriche chiuse in autunno per via della crisi della produzione che sta attraversando Stellantis, Clarkson si concentra sulla caduta libera del colosso tedesco, che comunque non sarà l’unico a rischiare di chiudere. Clarkson, fatalista, la chiude in fretta: “La Volkswagen è fottuta”. E con lei anche Ford e General Motors? Il motivo? Una transizione imposta ma poco intelligente: “sono un sacco di lavori che non vorrei. Scalpellare i fatberg dai tunnel fognari sotto Londra. Fare soccorso in montagna nei Cairngorms. Giocare a golf a livello professionistico. Ma il lavoro che non vorrei più di tutti, in questo momento, è dirigere la Volkswagen. Perché tutto quello che poteva andare storto è andato storto. E non sembra esserci un modo semplice per migliorare di nuovo tutto. Il problema è iniziato quando ogni politico in Europa ha deciso che il cambiamento climatico sarebbe stato fermato solo se le classi medie fossero state convinte a guidare auto elettriche. Così hanno annunciato tutti che dal 2030 sarebbe stato illegale vendere auto con motori a benzina o diesel. E per far partire la palla Nigel e Annabel e tutti gli altri early adopter avrebbero ricevuto generosi sussidi governativi”. Questo ha portato la Vw ha rincorrere il cambiamento: “Comprensibilmente, la Vw ha deciso che per capitalizzare questo cambiamento sismico nel modo in cui ci muoviamo tutti, avrebbe dovuto investire tutti i suoi soldi in una nuova gamma di auto elettriche. Che sono arrivate sul mercato più o meno nello stesso momento in cui Nigel e Annabel si sono resi conto che le auto elettriche non sono molto comode perché ci vogliono ore per ricaricarle e non c'erano abbastanza posti dove farlo. E per peggiorare le cose, vari governi hanno deciso che, in realtà, i soldi accantonati per aiutare Nigel e Annabel a far partire la palla sarebbero stati spesi meglio per le famiglie laboriose della comunità”.
Ovviamente i problemi non sono finiti qui. Vw si è dovuta confrontare anche con la concorrenza dei colossi cinesi, che si sono mossi verso l’elettrico vent’anni fa e che sembrano avere un vantaggio incolmabile. Serve a poco anche pensare a dei dazi tedeschi n contro le esportazioni cinesi, per via dell’effetto boomerang sui prodotti tedeschi in Asia: “Si vocifera ora che il governo tedesco voglia imporre tariffe più elevate sulle importazioni cinesi, ma la Vw si oppone perché la Cina reagirebbe, il che farebbe sì che le Volkswagen a Pechino costino più dei razzi spaziali”. Mentre Fiat, Peugeot e Chrysler si sono unite (secondo Clarkson “è stato ragionevole”), la Vw sembra più un malato terminale: “Non biasimo la Vw per il pasticcio in cui si trova. Ogni decisione presa sembrava sensata al momento. Ma mentre sono qui seduto ora, in una nuvola di retrospettiva, non posso fare a meno di sentirmi un po' triste. Soprattutto perché la scorsa settimana mi è stato ricordato quanto fosse brava la Vw quando faceva ciò che doveva fare: costruire auto adatte al mercato, non adatte ai capricci di una mezza dozzina di politici pazzi”. Il riferimento è alla Golf Gti: “Non dimentichiamo che questa icona è nata nel 1976, non perché un politico avesse detto che sarebbe stata una buona idea dotare il motore di iniezione elettronica, ma perché il mondo stava emergendo dai grigi e monocromatici anni '70 per entrare nei coloratissimi anni '80 e la gente aveva voglia di divertirsi un po’. Ho sostenuto per 40 anni che la hot hatchback è stata l'auto più intelligente mai inventata. Oh, certo, la decappottabile a due posti è divertente e la Lamborghini Aventador è spassosa, ma il miglior tipo di auto è la hot hatch. Perché è abbastanza economica e veloce. Davvero veloce in alcuni casi. È anche sensata. Puoi davvero usarla per portare i bambini a scuola e prendere una panchina dal centro di giardinaggio, e poi puoi tornare dal pub come se i tuoi pantaloni fossero in fiamme. Nessun tipo di auto è così versatile. Potremmo discutere per ore su quale sia la migliore della razza. La Lancia Delta Integrale è una candidata. Così come la Ford Escort Cosworth. E non possiamo ignorare la Peugeot 205, che è stata la preferita da ogni agente immobiliare di Fulham per dieci anni. Ma per me la corona è sempre stata sulla testa della Golf Gti. Ora c'è una nuova versione. Be’, piuttosto nuova. La Vw non poteva permettersi di farne una completamente nuova, perché aveva speso tutti i suoi soldi in litio, cobalto e vari altri elementi rari. Ma piuttosto nuova andrà bene per me”. Una macchina che “sulle strade in cui vivo è sublime” e che “può essere rifornita in circa 90 secondi. Costruisci i tuoi sogni? La Volkswagen lo fa da anni. Ma per quanto tempo ancora, mi chiedo”.