image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

I Maneskin da Jimmy Fallon dimostrano che gli italiani lo fanno meglio (l'Aserejé)

  • di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

27 ottobre 2021

I Maneskin da Jimmy Fallon dimostrano che gli italiani lo fanno meglio (l'Aserejé)
La band romana è stata ospite al Tonight Show di Jimmy Fallon esibendosi con il nuovo singolo, Mammamia!, e l'arcinota cover Beggin' che i quattro si tirano dietro dai tempi di X Factor. Manuel Agnelli (che li ha scoperti) dice che "non sono rock, ma mainstream" e concordiamo. Niente da dire sui numeri del loro successo, a livello musicale invece...

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Che Italians do it better lo smagliettava già quella Veronica Ciccone di Madonna nel 1987 mentre seduceva il globo occhieggiando dal video di Papa don’t preach. Ora, anno del Signore 2021, a ribadirlo ci sono i Maneskin, reduci da un’incredibile ospitata USA al Tonight Show di Jimmy Fallon. Se non fosse l’anno in cui l’Italia avrebbe vinto pure i Mondiali di accarezzamento materassi Eminflex (se solo esistessero), ci sarebbe davvero da esclamare: Mammamia! Non possono sussistere più “ma” né “però”: questi quattro ragazzetti romani de Roma su cui nessun avrebbe scommesso un centesimo del Monopoli quando annunciarono la partecipazione al Festival di Sanremo con uno spavaldo: “Andiamo a fare la storia”, hanno vinto tutto, vivono da re pur avendo vent’anni e grazie a loro oggi l'intero globo terracqueo ci immagina ancora a sfornare pizze h 24, sì, ma cosparsi di glitter e con un’abbondante colata di eyeliner sulle nostre sexyssime (e fluide) palpebre italiane. Dove sta il problema, dunque? Probabilmente, ci arrendiamo, non c’è. Anche se...

A meno che non vi chiamiate Lorenzo Licitra, il vincitore di X Factor l’anno in cui i Maneskin arrivarono secondi (per l’unica volta nelle loro giovani vite), non potete avere nulla da obiettare sul successo mondiale della band che, numeri alla mano, fa paura più di Mario Giordano in prossimità di Halloween. Entrando nel merito musicale, di sicuro si è sentito di meglio ma lo snobismo verso tutto ciò che è mainstream oramai ha lo stesso effetto della musica balcanica, quello ben decantato dagli Elii nella storica (non proprio) hit Complesso del primo maggio. Ciò non significa, chiaramente, che le canzoni della band romana abbiano qualsivoglia valenza artistica, per non dire “rock”. E non siamo solo noi a dirlo, perfino Manuel Agnelli, loro coach ai tempi del talent con la X, ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni che suonano un po’ come un prudente tentativo di pararsi le alternative terga. 

Per essere uno, googlate pure, che non si è mai fatto problemi ad argomentare come mai gli facciano schifo i Queen, tanto quanto quando e perché David Bowie abbia fatto robe bruttarelle in carriera (per non parlare dei Beatles!), sui Maneskin il frontman degli Afterhours che ha l’onore (e l’onere) di averli scoperti, non “ci scatarra su”: pur ammettendo che “non sono rock”, prosegue paragonandoli agli Aerosmith (noto complesso romagnolo di liscio) e aggiunge: “Non ha senso un’analisi musicale dei Maneskin”. Perché improvvisamente siamo così laconici, Manuel?

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Damiano David/Måneskin (@ykaaar)

Ai più malevoli, come chi scrive, verrebbe da pensare che il giudice di X Factor, non esattamente un fervente sostenitore del mainstream, si sia auto-censurato per evitare di focalizzarsi sul punto vero della questione: i Maneskin sono un prodotto che funziona (e funziona alla grande) ma con la musica hanno a che fare tanto quanto Achille Lauro con le salviettine struccanti. A proposito, chissà quanto starà rosicando lui, Lauro, a vedere questi ragazzetti vestiti tali e precisi a come andava abbigliato fino a poco tempo fa - ovvero prima di auto-considerarsi quadro/opera d’arte mobile/Marina Abramović de Roma -, riscuotere tutto il successo planetario che avrebbe potuto essere suo mentre la Rolls Royce che tanto decantava l’ha portato dritto dritto a diventare personaggio da reality (e, per carità, produttore musicale e televisivo ma è chiaro che ci sia più hype - comunque stanco - verso il nuovo post Instagram di Achille Lauro in gonnella rispetto all’uscita di qualsivoglia inedito di suo artistico conio). 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Damiano David/Måneskin (@ykaaar)

Di Britney Spears, ai tempi di I’m a slave for you, si scriveva che se una bambola gonfiabile avesse potuto cantare, avrebbe avuto esattamente la sua voce. Questo non le ha impedito a Britney Spears di diventare una star intergalattica (nonostante il suo triste destino tra conservatorship e scazzi famigliari/legali). Dei Maneskin si può dire, come letto su Twitter, che tutti e quattro (a voler esser cattivi: tranne uno) sembrino semoventi sculture del Bernini, che siano irrimediabilmente sexy e che il quartetto sia composto individui nati per mangiarsi il palcoscenico: è impossibile non guardarli. Possibilissimo, invece, non ascoltarli. Perché, e siamo qui a scoprire l’acqua calda (anzi “hot”), non tutto ciò che ha successo (anzi, quasi mai) ha pure una valenza artistica. Di più, non tutto ciò che ha successo è necessariamente "bello". Per esempio, in questo caso, è solo che gli Italians lo fanno better l’Aserejé, pardon, il Beggin’. 

Tag

  • Damiano David
  • Maneskin
  • Musica
  • TV

Top Stories

  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band K-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film “Il mio anno a Oxford” con Sofia Carson e Corey Mylchreest su Netflix, ma com’è? È l’ennesima storia d'amore con cui “farsi del male”?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ecco perché Vasco ha fatto centro un'altra volta

di Maria Francesca Troisi

Ecco perché Vasco ha fatto centro un'altra volta
Next Next

Ecco perché Vasco ha fatto centro un'altra volta

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy