È stata, come da trionfanti proclami della vigilia doveva essere, la Milano Fashion Week's Men Collection più fisica dall'inizio della pandemia quella che si è celebrata dal 14 al 18 gennaio scorso nel capoluogo meneghino tra eventi, sfilate e glamour come se piovesse. Buyer, stilisti e addetti del settore luxury hanno finalmente potuto bearsi in 3D delle creazioni dei più grandi brand, finalmente autorizzati a dar sfoggio di sé senza l'handicap dello streaming. Nonostante distanziamento e restrizioni all'ombra del Covid-19, sono stati in molti a godersi al massimo questa full immersion nella moda. E "al massimo", purtroppo, non ha sempre significato nel pieno rispetto del vigente DPCM che, dallo scorso 3 gennaio, evidenzia come zona gialla l'intera regione Lombardia. A spifferare le incaute malefatte, arriva Telegram dove fioriscono copiosi video di giulivi influencer e personalità del mondo fashion intenti a sgambettare tra cocktail e sfilate rigorosamente privi di mascherina (così come entrano nei luxury shop e concedono, nella loro immensa misericordia, selfie ad adoranti fan). Non succede, certo. Però intanto è successo, guardate qua:
Le immagini che potete apprezzare nel video poco sopra, immortalano una tranquilla giornata (senza mascherina) della donna da oltre due milioni di follower su Instagram, l'ex direttrice di Vogue Anna Dello Russo. Ma non si tratta certo di un caso isolato. Come Telegram testimonia, dicevamo. Il fatto è, però, che nonostante i nostri indefessi tentativi di contattare stilisti, esperti di moda, brand ambassador e organizzatori dell'appena celebrata Fashion Week autunno/inverno 2022-2023 per parlarne, non abbiamo ottenuto grandi feedback. Nello specifico, abbiamo incontrato, sulle prime, un'iniziale disponibilità a raccontarci i fasti dell'evento, ma appena abbiamo inviato il video, ci siamo trovati davanti a una cortina di silenzio (e doppie spunte blu). Nemmeno la cortesia di un "no comment", dite? Macché, pensate che perfino un'eminente firma della moda nostrana, per tutta risposta, ci ha bloccati. Quindi, non ci rimaneva che chiedere a chi di restrizioni per contrastare la pandemia è sicuramente più ferrato (e ha voglia di parlarne): magari, la Regione Lombardia.
Dunque abbiamo contattato il Consigliere Regionale della Lombardia Luigi Piccirillo (M5s) e, disponibilissimo, dopo aver visionato il video in apertura ha risposto: "Hanno sbagliato a non indossare la mascherina, devono rispettare le regole come tutti i cittadini, chiederò che siano sanzionati". Ah, siamo alle multe? Bene, e di quali cifre stiamo parlando? Il Consigliere ci rimanda direttamente al testo del DPCM attualmente in vigore (e che vale anche per chi Instagram nemmeno ce l'ha). Ecco la sua dichiarazione che rinfresca la memoria dei più "sbadati" tra i divi dei social (e non solo):
Per chi non indossa la mascherina dove è obbligatoria, il rischio è quello di una multa che può andare da 400 a 1.000 euro. I trasgressori delle ordinanze locali e della legge nazionale rischiano una sanzione minima di 400 euro che può essere ridotta a 280 in caso di pagamento entro cinque giorni. Il massimo è di 1.000 euro e l’importo è stabilito discrezionalmente dalle forze dell’ordine. Alla sanzione amministrativa di base possono essere aggiunte delle “aggravanti” se il fatto viene commesso in presenza di persone anziane, immunodepressi o da soggetti positivi al Covid-19 o con sintomi. Tutto ciò vale se il territorio è in zona gialla o seppur in bianca insiste apposita ordinanza sindacale (come per alcune zone di Milano nel periodo natalizio). Tutto ciò è stabilito dalla legge ed è facilmente reperibile sui DPCM della Presidenza del Consiglio.
Oltre a farci notare di aver cura di "cristallizzare" la data del video in esame in modo da ottenere la certezza che afferisca al periodo sotto al corrente DPCM (e qui Instagram canta), il Consigliere Regionale Piccirillo ha un invito da fare ai lombardi (e non solo) per fare fronte, insieme e meglio, ai pericoli legati alla diffusione del Covid-19:
Invito tutti i cittadini al rispetto delle regole, non solo per evitare multa, ma soprattutto per il dovere civico che ciascuno di noi è chiamato, adesso più che mai, a svolgere con rispetto e senso di responsabilità. Tutto ciò a tutela della nostra comunità e delle categorie più fragili e indifese. Lo show è importante ma che sia fatto nel rispetto delle regole e con senso di responsabilità. Ringrazio le Forze dell'Ordine per il grande lavoro di prevenzione che svolgono quotidianamente nella città di Milano e su tutto il territorio nazionale.